Sono un completo disastro. So solo far male alle persone,eppure non lo faccio apposta,davvero. Ho cominciato a cambiare circa 2 anni fa,quando ho conosciuto Miriam. Non voglio addossare la colpa tutta a lei,ma l'unica spiegazione è questa. Ho cominciato ad essere più dura,fredda,acida... Meno buona,comprensiva,gentile. Con la mia famiglia c'è stato un periodo di gelo totale:niente baci e abbracci,solo cattive parole,che partivano tutte da me,solo ed unicamente da me. Con i miei amici... Ah,aspetta.. Quali amici? Non ne avevo di amici oltre a lei. Io dovevo essere solo sua,nessun'altro poteva godere della mia compagnia a parte lei. E' stato come essere rinchiusa in una gabbia per 2 fottutissimi anni. Quando ho trovato la forza di riprendermi la mia vita,pensavo che sarebbe tornato tutto come prima... E invece? Forse sono ancora peggio di quel che ero. Sbalzi di umore continui,carattere di merda,i ricordi mi uccidono ogni santissimo giorno,nessuno sa niente,continua un silenzio infernale che mi sta condannando. Non so con chi parlarne... Nessuno mi capirebbe,nessuno sarebbe disposto a farlo. Ho cancellato una parte importante della mia vita...E ogni notte mi giro e rigiro nel letto alla ricerca di quel pezzo di me che è scomparso... Non so più che fare. Credo di essere pazza. Ho bisogno di ricominciare a vivere.
E' la forma di odio più brutta e insensata. Stiamo a guardare più il colore della pelle o il paese di provenienze,invece di conoscere caratterialmente una persona. Non perchè un uomo di colore rubi,vuol dire che tutte le persone di colore rubino. Non perchè un rumeno ruba,vuol dire che tutti i rumeni rubino. Non perchè una persona ha una nazionalità diversa dalla nostra vuol dire che deve essere emarginata e sottovalutata. Secondo il mio parere siamo tutti uguali. Viviamo tutti lo stesso cielo,l'unica cosa che ci differenzia è la mentalità.