Qual'è la prima cosa che fai quando ti svegli ? :)
Fare colazione *--*
Ti voglio: [x] Conoscere. [] Vedere. [] Incontrare. [] Baciare. [] Picchiare. [] Abbracciare. Sei: [] La mia vita. [] Nemico/a. [] Amico/a. [x] Conoscente. [] L'amore mio. Di te mi piace: [] Occhi. [] Capelli. [x] Fisico. [x] Sorriso. [] Carattere. [] Stile.Se uscirei con te: [] si [] no [x] forse
Grazie :*
In amore o in una amicizia, a volte si devono sorprendere le persone... Dà carica a quel sentimento, quasi una fonte d'energia. Hai mai fatto una sorpresa? Se si, come ha reagito quella persona? <3 P.s. se ti va dai un'occhiata :) https://www.facebook.com/photo.php?v=4747992431726¬if_t=like
Si una volta organizzai io e le mie amica una festa a sorpresa di compleanno ... praticamente la sera uscimmo , come solito fare la sera andammo in pezzeria a prenderci qualcosa da mangiare,la sera stessa dovemmo dormire a casa sua appena entrammò era tutto spento si accese una luce con dei palloncini e dei striscioni, le non era all'occorrente e si emozionò e ci ringraziò :)
Così però ...Mettete una X in mezzo alle parentesi se sono cose che avete fatto :) () Preso 3 a scuola () Preso 10 a scuola () Fumato una sigaretta () Comprato un pacchetto di sigarette () Guidato il motorino () Guidata la macchina () Ubriacarsi () Bestemmiare () Pregare () Dormito con una femmina () Dormito con un maschio () Insultato un tuo genitore () Insultato un tuo professore () Baciato più di un/a ragazzo/a nella stessa sera () Preso a botte con qualcuno () Pianto per amore () Innamorato () Fatto un falò () Non aver dormito per un'intera notte () Rischiato la vita () Caduto dalla bici () Fatto un test del genere
Il bullismo è un concetto ancora privo di una sua puntuale definizione tecnica, sia giuridica che sociologica, ma è usato pressoché unanimemente per indicare tutta quella serie di comportamenti tenuti da soggetti giovani (bambini, adolescenti) nei confronti di loro coetanei, ma non solo, caratterizzati da intenti violenti, vessatori, e persecutori. Il fenomeno ha anche legami con la criminalità giovanile, il teppismo ed il vandalismo. Il termine italiano è un calco dell'inglese bullying. In Scandinavia, dove hanno avuto inizio le primissime ricerche sul fenomeno, si usa il termine mobbing (o mobbning). Tuttavia, sia nel mondo anglosassone che in Italia, con mobbing ci si riferisce unicamente ai fenomeni di prevaricazione interni all'ambiente di lavoro. Il mobbing sarebbe dunque il bullismo che avviene tra gli adulti, e il bullismo il mobbing che avviene tra i minori. Entrambi i fenomeni, inoltre, presentano caratteristiche analoghe, di solito in forme meno esasperate, del nonnismo degli ambienti militari. LA VITTIMA Le vittime sono, perlopiù, soggetti sensibili e calmi, anche se al contempo sono ansiosi ed insicuri. Se attaccati, reagiscono chiudendosi in se stessi o, se si tratta di bambini piccoli, piangendo. Talvolta soffrono anche di scarsa autostima ed hanno un'opinione negativa di sé e della propria situazione. Le vittime sono caratterizzate da un modello reattivo ansioso o sottomesso, associato, soprattutto se maschi, ad una debolezza fisica, modello che viene rinforzato negativamente dalle conseguenze dei comportamenti sopraffattori. Tali conseguenze sono sempre a svantaggio della vittima perché non possiede le abilità per affrontare la situazione o, se le possiede, le padroneggia in maniera inefficace. Solitamente le vittime vivono a scuola una condizione di solitudine, di isolamento e di abbandono. Manifestano particolari preoccupazioni riguardo al proprio corpo: hanno paura di farsi male, sono incapaci nelle attività di gioco o sportive, sono abitualmente non aggressivi e non prendono in giro i compagni, ma hanno difficoltà ad affermare se stessi nel gruppo dei coetanei. Il rendimento scolastico è di vario tipo e tende a peggiorare all'entrata della scuola media. Queste caratteristiche sono tipiche delle vittime definite passive o sottomesse, che segnalano agli altri l'insicurezza, l'incapacità, l'impossibilità o difficoltà di reagire di fronte agli insulti ricevuti; così le ripetute aggressioni non fanno altro che peggiorare questo quadro di incertezza sulle proprie capacità. [citazione necessaria] IL BULLISMO A SCUOLA Il bullismo non esiste solo a scuola, ma ha delle degenerazioni come il nonnismo e si collega a tutte le violenze che hanno in comune il considerare l'altro come un oggetto Nelle scuole accade di solito intimorendo il proprio compagno in aree con poca o niente soprintendenza adulta. Può accadere in quasi qualsiasi grado, elementare, media e superiore, durante le pause, nei bagni, sugli autobus ecc. L'azione di intimorir
"Ora dipenderò sempre dalla tua allegria, che dipenderà sempre e solo dalla mia..." - Sei mai stata dipendente di una persona? Dal suo sorriso e dalla sua allegria? Hai mai fatto tuo qualcosa che era di quella persona? (Amplia se vuoi)
Certo che esiste.. chi dice di no è uno che non sa cos'è l'amicizia. Certo che esiste ed è sempre migliore rispetto a ragazza e ragazza e ragazzo e ragazzo. Si compensano e sanno capire i problemi a vicenda meglio di qualunque altra persona. Chi c'è l'ha deve andarne orgoglioso. Io c'è l'ho (spero di averla ancora) :)
https://www.facebook.com/christian.ermoli Potresti cliccare sul pulsante segui? Mi hanno rubato il vecchio account dove avevo molti seguaci,ora sarà quasi impossibile recuperarli tutti. Grazie se mi seguirai *-*