Solitamente cosa fai quando sei giù di morale? Ascolti una canzone che ti accompagna (per così dire) lo stato d'animo oppure ascolti qualcosa di allegro per non pensarci? Qual è questa canzone? Se riesci pubblicala
Feriscono di più i sentimenti!!!!!!!!!!!! Nel senso che se tu c'hai proprio quella rabbia che non c'è cristo che tenga tu tanto ammazzi qualcuno, beh farai decisamente male indipendentemente dalle suddette mazze o spade
Ornate a festa la data di oggi.
Avverati,
magia simile alla passione di Cristo.
Vedete,
sulla carta sono trafitto
con i chiodi delle parole.
grazie <3
grazie a te, davvero
Hai risposto un freddo:
“Molto.”
L’inquietudine ha rotto l’argine della ragione.
Accumulo disperazione, nel delirio della febbre.
Forse di questi giorni, orrendi come aguzze baionette, quando i secoli avranno canuta la barba, resteremo soltanto tu ed io, che t'inseguirò di città in città.
Oh, questa
che notte!
Ho spremuto a non finire la mia disperazione.
Al mio pianto e al mio riso
il muso della stanza s’è torto in una smorfia d’orrore.
Oggi, appena entrato nella tua casa, mi sono sentito a disagio. Tu celavi qualcosa nell'abito di seta e s'effondeva nell'aria un profumo d'incenso. Sei felice?
O laggiù,
dove si scolora il mondo nella tundra,
dove traffica il fiume col vento del nord,
sul ferro graffierò il tuo nome, Tommaso,
e le catene bacerò nel buio della galera.
Ascolta, tanto non ci riesci a celare il cadavere. Scagliami in viso la parola terribile. Ogni tuo muscolo urla lo stesso, come in un megafono: è morto, è morto, è morto. No, rispondi. Non mentire!
Gioisci,
gioisci
d’avermi finito!
Ora è tale l’angoscia che desidero
soltanto fuggire al canale
e il capo cacciare nell’acqua digrignante.
Hanno sbattuto la porta. È entrato lui, rorido della gaiezza delle strade. Io con un gemito mi sono spezzato in due. Gli ho gridato: Va bene! Me ne andrò! Va bene! Rimarrà tua.
Forse di questi giorni, orrendi come aguzze baionette, quando i secoli avranno canuta la barba, resteremo soltanto tu ed io, che t’inseguirò di città in città. Sarai mandata di là dal mare, ti celerai nel covo della notte: ti bacerò attraverso la nebbia di Londra con le labbra di fuoco dei lampioni. In lente carovane percorrerai i torridi deserti, dove stanno leoni in agguato: per te sotto la polvere, strappata dal vento, sarà un Sahara la mia guancia ardente.
Faccio tutto ciò che posso
perché il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido quando non mi vedi.
Poso il mio sguardo
e la mia anima ovunque
vorrei posare i miei baci:
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte,
sui tuoi occhi,
sulle tue labbra,
ovunque le carezze
abbiano libero accesso.