affrontiamo questo discorso altrove se proprio ci tieni?
Ai qualche sogno da realizzare lì?
il sogno che nessuno più sbagli ad inserire l'h! comunque "l'inizio" primo step, trampolino di lancio
Anche io compiuti 18 anni vorrei "cominciare" , come stai dacendo tu, magari a New York, secondo te faccio bene? Hai qualche consiglio
non ho idea nè di chi tu sia nè di cosa tu voglia fare e di quali siano i tuoi progetti! come ti potrei consigliare? e comunque penso saprò dirti di più una volta aver intrapreso quest'avventura rispetto ad ora
pensi tornerai?
l'intenzione è quella di non tornare! ovviamente per non tornare intendo a vivere qui.. ma tornerò sicuramente quando potrò a salutare la mia famiglia e i miei amici
Cosa farai a Londra?
aprirò un nuovo capitolo della mia vita
Resterai per molto?
credo di si
Quando parti per Londra?
a breve
A una domanda non si risponde con un'altra domanda. Buonanotte ?
secondo me se ti impicchi va più che bene
Non serve che ti scaldi
rispondimi.. io sto tranquillissima basta che parli
L'hai fatto con qualcuno?
ma chi sei e che vuoi?
Perché hai fatto quel piercing dietro il collo?
Perché mi piace
Qual è l'ultimo libro che hai letto?
il mio
[domanda] chi e cosa vedi nel presente e nel futuro?
'Avevo sedici anni e non riuscivo a capirlo. Non capivo nemmeno il dolore che gli provocavo. Stava malissimo, soffriva come una bestia, eppure continuava a perdonare, perdonava tutti. Le cose che amava di più al mondo erano anche quelle che lo divoravano. Ma io non volevo che amasse nessun altro, volevo averlo tutto per me. Io credevo che il suo amore mi fosse dovuto. L'avevo difeso, l'avevo sopportato. Avevamo dormito insieme, ci eravamo svegliati insieme, erano anni che condividevamo tutto. Se c'era qualcuno che il suo amore lo meritava appieno ero io. Nessun altro. Perché una delle poche cose buone di alfredo era proprio questa: sapeva amare incondizionatamente. Ma non aveva il mio carattere. Se nella nostra amicizia c'era un pilastro portante, quello ero io. Lui amava come un cane, con la stessa insensata fiducia, con lo stesso cieco trasporto. Io invece odiavo. Odiavo il suo carattere debole, il suo qualunquismo, la sua pigrizia, la sua rassegnazione alla vita che l'aveva prodotto. Odiavo le ragazze che gli piacevano, odiavo i nostri amici quando volevano staccarlo da me, odiavo qualunque cosa cercasse di sottrarmelo. Pensavo che fossero le circostanze esterne a cercare di allontanarci. Pensavo che alfredo non avesse volontà sua, per questo gli imponevo la mia. Non avevo capito che era proprio lui a cercare altro, a volermi sfuggire. A voler sfuggire anche a se stesso.'- Il rumore dei tuoi passi