“Alla fine cosa siamo diventati? Due sconosciuti che si incontrano per caso . Ma guardaci. Ci sorridiamo da lontano come se non ci conoscessimo a memoria. Come se non sapessi che ti stai scocciando enormemente di aspettare, come se non sapessi a che ora tua madre ti aspetta a casa. Come se non sapessi che guardi l ‘orologio ogni 2 secondi solo per evitare di guardarmi negli occhi. Due sconosciuti, noi, che io so a che ora vai a dormire ogni notte, che tu sai il mio profumo preferito. Noi, che sappiamo alla perfezione i nostri gusti e le nostre battute squallide. Noi che per attimi ci siamo stretti così forte da far bene, e noi che adesso “questa lontananza mi sta affogando”. E le nostre canzoni cantate a squarciagola fra i vicoletti stretti sotto casa tua , te le ricordi ancora, le canticchi ancora. Hai dimenticato solo me. -Cit Asko tutti con una domanda sulla lontananza.