Daisy Suicune

*Stava guardando fuori dalla finestra. La sua vita ora era completa. Si era innamorata, aveva dato il primo bacio e si era fidanzata con la persona che ama. Era felice. Qualche giorno fa leggeva quel libro romantico e pensava che non si sarebbe mai innamorata, che non avrebbe dato il primo bacio, ecc.. invece eccola qui, fidanzata. Era tutto così strano. Lei viveva da sola. Aveva perso i genitori quanto era piccola. Ed ora si trasferiva da Sky, il suo ragazzo. Mentre guardava il paesaggio dalla finestra uno sconosciuto le fece una domanda* Mh, si, ho un po paura. *Chiuse la finestra e si mise a suonare la chitarra. Non la prendeva da molto tempo. Dopo aver conosciuto Sky, non pensava più a nulla. Ma la musica era la sua vita, e non poteva rinunciare ad essa. Se si trasferiva da Sky si portava sia la chitarra elettrica che quella classica. Non le avrebbe mai lasciate. Si voleva portare solo quello, del resto non le importava molto. Lei viveva di musica. Andava avanti con la musica. E suonando guadagnava soldi per mandare avanti la casa e per mangiare. Ma ora che aveva Sky era tutto diverso. Lei voleva continuare la carriera e sperava che il ragazzo gli permettesse di fare ciò. Si distese sul letto a fissare il soffitto.*

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*Era nella sua stanza, era distesa sul letto a leggere un libro. Non aveva nulla da fare, si stava annoiando. Quel libro era pieno di cose sdolcinate, lei non era fortunata in amore, infatti non aveva mai avuto un ragazzo, e non si era mai innamorata. Quel libro le ricordava la sua vita triste e solitaria, ma chi poteva dire che lei rimanesse per sempre sola, un giorno o l'altro si sarebbe innamorata di qualcuno? E se si innamorava lui non ricambiava? Aveva paura di soffrire, ma se poi lui ricambiava era al settimo cielo. Decise di non pensare a queste cose, se doveva succedere, succedeva. Aveva alcune amiche più piccole di lei, che avevano un ragazzo e avevano già dato il primo bacio. Ma a lei non interessava molto, voleva conservare il primo bacio per la persona giusta, non lo voleva dare al primo che capita. Chiuse quel libro, e si affacciò dalla finestra, c'era uno sconosciuto sotto casa sua che le fece una domanda* (Ma perchè tutti fanno domande?) No, ma se cantando diventerò famosa, okay, ma non mi interessa più di tanto *Chiuse la finestra e chiese allo sconosciuto di allontanarsi. Non voleva essere disturbata, si avvicinava di più la sera, si stava facendo buio, e verso le otto doveva trovarsi in quel pub a suonare. Decise che si vestisse con un canottiera verde, dei pantaloni neri strappati con delle catene, e le scarpe a stivale verdi. Ancora era presto per prepararsi ma non vedeva l'ora di andare. Per passare il tempo decise di ascoltare musica e di ripassare le canzoni. *

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*Stava suonando la sua chitarra, la sera doveva andare in un pub a suonare. Cantava le solite canzoni, quelle che le piacevano di più. Era molto brava sia a cantare che a suonare. La chiamavano molto spesso per andare a suonare e lei non diceva mai di no, le piaceva tanto. Sapeva suonare anche la chitarra classica, poteva suonare anche quella, ma in pub era meglio la chitarra elettrica, c'era solo quella, non c'era batteria, non c'era il basso, solo la chitarra, non aveva molti amici, e quei pochi che aveva non suonavano alcun strumento, se suonavano qualcosa quella sera potevano andare con lei a suonare. Poggiò la chitarra ed andò un po fuori casa a fare una passeggiata. Mentre camminava un'uomo incappucciato le fa una domanda* Mh, cosa mi rende felice dici. Bhe, suonare la chitarra mi rende felice, anche cantare mi rende felice. *Dopo avere risposto continua a camminare tranquilla. Poco dopo ritorna a casa, era tardi ancora non aveva mangiato, così decise di andare in cucina e fare qualcosa. Decise di prepararsi un semplice panino. Dopo aver mangiato risale in camera sua ed si mette al computer. Ascoltò musica e trovava testi di canzoni su internet. Trovò anche le note di una canzone che le piaceva molto. Decise di prendere la chitarra e provare la canzone, se la provava molte volte, forse quella sera la poteva suonare, le parole della canzone le sapeva a memoria, ora doveva solo imparare le note, non erano molto difficili, infatti non ci mise molto ad impararla. Poggiò la chitarra sul letto e decise di andare a suonare la batteria nel negozio di musica, in quel negozio vendevano molti strumenti e le permettevano di suonare la batteria. Prese una piccola borsa e uscì di casa. Arrivata al negozio, chiese subito se poteva suonare una batteria, la accompagnarono nella stanza dove c'era la batteria, si mise le cuffie ed iniziò a suonare un canzone che sapeva suonare. la suonò due-tre volte di fila. Dopo i ragazzi che lavoravano li fecero i complimenti alla ragazza per quanto era brava, pensavano che lei suonasse lo strumento o che faceva lezioni di batteria, ma nessuno delle due. Aveva imparato da sola a suonare la batteria, la suonava spesso da un'amico, ma non lo vedeva da molto tempo. Era da molto che voleva suonarla. I ragazzi le dissero che poteva ritornare li quanto voleva. Felice, ritornò a casa con le braccia a pezzi, così si distese sul letto e si addormentò*

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