Domanda del giorno. Immaginate di essere una goccia di pioggia. Dove vorreste cadere? Che corso seguireste?. Descrivetemi la vostra via, il mondo visto dagli occhi di una piccola goccia d'acqua.
Io sarei una goccia pura che nasce nel monte Fuji, in Giappone, e scivola giù attraverso un fiume.
Sai, durante il mio corso ho visto molte cose, ho visto la povertà dei contadini, l'onore dei samurai, l'arte di una geisha infelice e infine il nuovo mondo, quello tutto tecnologia e modelle e fu proprio una modella a bermi.
In Giappone c'è una leggenda che dice che trai forza da quello che mangi o bevi. E Sasuke, la modella, prima di andare a New York riempì una bottiglia dal fiume, la depurò con uno di quei nuovi marchingegni e se la portò in aereo.
Fu una strana sensazione essere depurata e fu anche una strana sensazione avere tante altre gocce di fianco, ferme. Una mi raccontò che veniva dal mare e che lì tutte le gocce formavano gruppi chiamate 'onde', una sorta di 'Luna Park' idrologico.
La cosa più bella del mio viaggio fu vedere le nuvole, ma le vidi per poco perché poi Sasuke mi bevve. Era la mia fine, pensai. Ma non fu così per mia fortuna. La modella sudò quando scese sul suolo americano e io scivolai sulla sua pelle e caddi a terra.
Tre giorni dopo mi ritrovai in cielo, non so come, ma mi sentivo leggiadra. Mi sentii una divinità e mi ricordo che una volta qualcuno disse 'Dio è nella pioggia'.
Io ero la pioggia, io ero Dio.
Sai, durante il mio corso ho visto molte cose, ho visto la povertà dei contadini, l'onore dei samurai, l'arte di una geisha infelice e infine il nuovo mondo, quello tutto tecnologia e modelle e fu proprio una modella a bermi.
In Giappone c'è una leggenda che dice che trai forza da quello che mangi o bevi. E Sasuke, la modella, prima di andare a New York riempì una bottiglia dal fiume, la depurò con uno di quei nuovi marchingegni e se la portò in aereo.
Fu una strana sensazione essere depurata e fu anche una strana sensazione avere tante altre gocce di fianco, ferme. Una mi raccontò che veniva dal mare e che lì tutte le gocce formavano gruppi chiamate 'onde', una sorta di 'Luna Park' idrologico.
La cosa più bella del mio viaggio fu vedere le nuvole, ma le vidi per poco perché poi Sasuke mi bevve. Era la mia fine, pensai. Ma non fu così per mia fortuna. La modella sudò quando scese sul suolo americano e io scivolai sulla sua pelle e caddi a terra.
Tre giorni dopo mi ritrovai in cielo, non so come, ma mi sentivo leggiadra. Mi sentii una divinità e mi ricordo che una volta qualcuno disse 'Dio è nella pioggia'.
Io ero la pioggia, io ero Dio.
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