http://ask.fm/smilinginopenair/answer/60654463567 Ecco a te.
Ho scelto 'Così piccole mani' perché è quella in cui mi vedo meglio rappresentata.
''Il tuo più tenue sguardo
facilmente mi aprirà
benché abbia chiuso me stessa
come dita''
Per cominciare, io amo gli sguardi di tutti i tipi se, gli occhi, hanno dentro quella luce che solo io so riconoscere. Fino ad ora mi sono innamorata di tre persone, anche se solo due avevano veramente la forza di guardarmi dentro e di denudarmi semplicemente guardandomi.
Tutti siamo fragili e deboli, dentro; dobbiamo solo trovare la persona giusta che ci apra nel momento buio in cui noi ci siamo chiusi.
''sempre mi apri petalo per petalo
come la primavera fa
toccando accortamente
misteriosamente la sua
prima rosa''
Queste parole, quanto le amo. Allora, come avete letto in questo passo siamo paragonati alle rose (si, ho voglia di iniziare dall'ultimo ma dal più forte elemento) la rosa di per sé è debole, ma per proteggersi usa le spine e un bell'aspetto e quella persona che nelle prime strofe ci apriva non vede quelle spine, ma solo la bellezza che noi abbiamo. Certo, poi se si avvicina troppo o se 'inciampa' cade e si fa male con le spine, ma in ogni rapporto capita. Noi siamo come le rose del Piccolo Principe, ci vogliamo mettere sotto una campana di vetro.
''e io non so quello che c’è
in te che chiude e apre
solo qualcosa in me
comprende che è più
profonda la luce dei tuoi
occhi di tutte le rose.''
Il principe azzurro che batte l'orco cattivo o, per dirla come l'abbiamo detta fino ad ora, il ragazzo che non vede le spine. Ripeto per chi si fosse perso, noi siamo le rose. Noi siamo chiuse e ci proteggiamo poi quel magnifico ragazzo ci guarda e con la luce dei suoi occhi ci riesce ad aprire, con quella forza che ci ha messi al mondo ci sottrae i vestiti e ci rende nudi davanti a lui e lui soltanto e noi ci sentiamo belle.
''Nessuno… neanche
la pioggia ha…
Così piccole mani.''
Questo è l'effetto che la luce produce in noi. Non vedete: usa i tre puntini di SOSPENSIONE.
Ci sentiamo confuse spaesate, non sappiamo dove ci troviamo e facciamo bene, perché mai tanta bella cosa ci è successo.
''Il tuo più tenue sguardo
facilmente mi aprirà
benché abbia chiuso me stessa
come dita''
Per cominciare, io amo gli sguardi di tutti i tipi se, gli occhi, hanno dentro quella luce che solo io so riconoscere. Fino ad ora mi sono innamorata di tre persone, anche se solo due avevano veramente la forza di guardarmi dentro e di denudarmi semplicemente guardandomi.
Tutti siamo fragili e deboli, dentro; dobbiamo solo trovare la persona giusta che ci apra nel momento buio in cui noi ci siamo chiusi.
''sempre mi apri petalo per petalo
come la primavera fa
toccando accortamente
misteriosamente la sua
prima rosa''
Queste parole, quanto le amo. Allora, come avete letto in questo passo siamo paragonati alle rose (si, ho voglia di iniziare dall'ultimo ma dal più forte elemento) la rosa di per sé è debole, ma per proteggersi usa le spine e un bell'aspetto e quella persona che nelle prime strofe ci apriva non vede quelle spine, ma solo la bellezza che noi abbiamo. Certo, poi se si avvicina troppo o se 'inciampa' cade e si fa male con le spine, ma in ogni rapporto capita. Noi siamo come le rose del Piccolo Principe, ci vogliamo mettere sotto una campana di vetro.
''e io non so quello che c’è
in te che chiude e apre
solo qualcosa in me
comprende che è più
profonda la luce dei tuoi
occhi di tutte le rose.''
Il principe azzurro che batte l'orco cattivo o, per dirla come l'abbiamo detta fino ad ora, il ragazzo che non vede le spine. Ripeto per chi si fosse perso, noi siamo le rose. Noi siamo chiuse e ci proteggiamo poi quel magnifico ragazzo ci guarda e con la luce dei suoi occhi ci riesce ad aprire, con quella forza che ci ha messi al mondo ci sottrae i vestiti e ci rende nudi davanti a lui e lui soltanto e noi ci sentiamo belle.
''Nessuno… neanche
la pioggia ha…
Così piccole mani.''
Questo è l'effetto che la luce produce in noi. Non vedete: usa i tre puntini di SOSPENSIONE.
Ci sentiamo confuse spaesate, non sappiamo dove ci troviamo e facciamo bene, perché mai tanta bella cosa ci è successo.
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ICHolmes
happy? ecstatic.