Quando mi deprimo faccio cose che ripensandoci non vorrei fare. E voi cosa fate?
L'ultima volta che mi sono depressa molto è stato l'altro ieri e la mia depressione è finita circa venti minuti fa. Ho iniziato con l'alzarmi (e direi che è già un miracolo) decidendo di non fare né colazione né pranzo. Pochi secondi dopo, cosa che accade sempre quando mi deprimo, ho deciso che avevo decisamente bisogno del cibo. Molto. Tanto. Cioccolata a non finire. Il resto della giornata lo passo di solito vestita con le cose che mi rassicurano o che mi fanno stare bene, nel mio caso una camicia bianca e un fez e facendo quello che mi ricorda il motivo per cui mi sono depressa. Così un'ora fa ho abbassato la tapparella della mia camera, ho acceso la musica e mi sono messa a guardare l'unica fonte di luce proveniente dalla porta chiusa, o come la amo definire io 'la mia personale rappresentazione della speranza'. Già, perché io non mollo mai. A qual modo, la musica è scelta, tutto è scelto. La musica in sé non era deprimente, era una di quelle cose 'nulle' diciamo, quelle SUE canzoni che ascolti quando sei felicemente depressa, quando quel giorno deve andare così e quando, che Dio mi aiuti, pensi che l'unica cosa che ti può tenere in vita è lei, quella persona, quella bellissima e splendida persona che ti fa così felice.
Concludendo: deprimersi è inutile, piangere è inutile e voi moralisti che di sicuro mi scriverete che piangere e deprimersi serve per andare avanti o per stare bene con se stessi rispondo che sono tutte cazzate perché la realtà è che non cambia niente.
Concludendo: deprimersi è inutile, piangere è inutile e voi moralisti che di sicuro mi scriverete che piangere e deprimersi serve per andare avanti o per stare bene con se stessi rispondo che sono tutte cazzate perché la realtà è che non cambia niente.