Oggi ho cambiato il mio sfondo blocco-schermo, in pratica è il discorso tra J.D. e il Dr. Casey e dice così:
''Mi dispiace, è che ho dovuto conoscere un mucchio di persone nuove e sto cercando di abituarmi a questo posto. Sono stressato e vorrei andare a casa, insomma. Il fatto è questo, l'intervento è finito più di due ore fa, ma non riesco a smettere di lavarmi. AAAAAAAAAHHH!''
''Mi dispiace.''
''No, dispiace a me, scusami. E' un brutto momento. Non devono vedermi così. E ripulirò tutto quel sapone, svariate migliaia di volte. Ognuno ha le sue croci, J.D., e io non voglio essere quello che le scarica su qualcun altro.''
Si, io sono precisamente così. Aiuto gli altri, li sto ad ascoltare, imparo e mi faccio in quattro. Li guardo crescere, imparare, amare, lasciarsi e ricongiungersi ma quando arriva il mio momento non me la sento di scaricare tutte le mie croci su un'altra persona e così spesso cado, poi succede che arriva una persona ad asciugarmi il sudore, mi innamoro o, come amo dire io, mi aggrappo con tutte le mie forse perché lei mi ha salvato. Poi mi rialzo, cammino ancora, mi dimentico il tutto e penso di essere sola. Io voglio trovare qualcuno. Qualcuno solo per me.
Della mia bontà nessuno si è mai approfittato, penso, visto anche il fatto che ho un carattere un po' ''forte''.
Amo ascoltare le esperienze della gente, non so bene il perché, forse perché vorrei sapere tutto e custodire i segreti, essere una buona amica. Chiamatemi pure masochista.
''Vi siete mai pentiti di aver aiutato qualcuno che col passare del tempo, dopo aver risolto ogni problema, ha deciso di sparire dalla vostra vita senza pensare a come potevate starci?''
Ok, si. E non aggiungo altro, scusami tanto.