Lontano dalla Grande Mela c’è un piccolo uomo in una favela ogni giorno si sveglia e si allena con il pallone da mattina a sera tutte le strade sbagliate possibili ma purtroppo poche possibilità si tiene stretto quel poco che ha tra povertà e criminalità come fortuna quei piedi con cui corre lontano dai vicoli bui sa che non può commettere gli errori altrui loro non hanno il talento che ha lui sorridente anche se non ha molto ogni giorno rivive il suo sogno davanti a quel pallone sgonfio chiude gli occhi e palleggia col mondo sognando di scendere in campo mentre il dio del calcio lo guarda dall’alto tira da scalzo pensando alla curva segna ed esulta emulando Ronaldo ripete a se stesso che ce la farà dalle favelas alla serie A sarà l’orgoglio di mamma e papà un nuovo idolo al Maracanã