Cos'è per te l'amore? E cosa ne pensi?
Nessuno può dare all'Amore una definizione. Il dizionario cerca di attribuirgli un significato; si legge che dal punto di vista scientifico l'amore è «un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona.» Al di là di tale definizione, l'amore è qualcosa di cui capiamo l'essenza solo quando lo proviamo.
Se soltanto questa non fosse una domanda fattami su Ask, ma in un altro contesto, credo che inizierei a parlare ininterrottamente, oppure prenderei un foglio di carta, che di certo non sarebbe l'unico, e quanto inchiostro consumerei... E di certo direi "Per me l'amore è...", ma sarebbe come mettere a nudo la mia anima.
Quindi qui che posso dire? C'è chi dice che l'amore è una malattia, beh si lo è, è una malattia bellissima, della quale le persone non vorrebbero mai trovarne l'antidoto al suo "veleno": l'unica cura possibile per l'amore è l'amore stesso. Ma come ogni malattia, anche l'amore può far male, quando incontra degli ostacoli, quando vorremmo che la persona che amiamo alla follia ci capisse, quando la perdiamo e ci sentiamo inermi, quando potremmo fare anche l'impossibile per riconquistarla ma che ormai, o per sempre o momentaneamente, tutto è perduto. Ma se si ama davvero non ci si arrende mai. E a volte abbiamo il buio intorno a noi e crediamo di non rivedere più la luce e ci accorgiamo che il nostro cuore si è spento. Ecco, lo sapevo che sarei finita col dire "Per me l'amore è...": per me l'amore è qualcosa per cui vale sempre la pena, è complicità, compromessi, gelosia, rabbia, passione, è finire con l'amare persino i difetti di una persona, anche se alcuni fanno schifo e qualche volte ti portano all'esasperazione. E' fare pace dopo aver litigato, è saper perdonare, è "sbatterci il muso", è sbagliare, è chiedere scusa, è piangere, è ridere, ma insieme. E' trasformare una persona in molto di più, è renderla il centro del nostro mondo.
E, non potendo dire di più (qui), l'amore credo che finisca col prendere come significato il nome della persona che ami.
Se soltanto questa non fosse una domanda fattami su Ask, ma in un altro contesto, credo che inizierei a parlare ininterrottamente, oppure prenderei un foglio di carta, che di certo non sarebbe l'unico, e quanto inchiostro consumerei... E di certo direi "Per me l'amore è...", ma sarebbe come mettere a nudo la mia anima.
Quindi qui che posso dire? C'è chi dice che l'amore è una malattia, beh si lo è, è una malattia bellissima, della quale le persone non vorrebbero mai trovarne l'antidoto al suo "veleno": l'unica cura possibile per l'amore è l'amore stesso. Ma come ogni malattia, anche l'amore può far male, quando incontra degli ostacoli, quando vorremmo che la persona che amiamo alla follia ci capisse, quando la perdiamo e ci sentiamo inermi, quando potremmo fare anche l'impossibile per riconquistarla ma che ormai, o per sempre o momentaneamente, tutto è perduto. Ma se si ama davvero non ci si arrende mai. E a volte abbiamo il buio intorno a noi e crediamo di non rivedere più la luce e ci accorgiamo che il nostro cuore si è spento. Ecco, lo sapevo che sarei finita col dire "Per me l'amore è...": per me l'amore è qualcosa per cui vale sempre la pena, è complicità, compromessi, gelosia, rabbia, passione, è finire con l'amare persino i difetti di una persona, anche se alcuni fanno schifo e qualche volte ti portano all'esasperazione. E' fare pace dopo aver litigato, è saper perdonare, è "sbatterci il muso", è sbagliare, è chiedere scusa, è piangere, è ridere, ma insieme. E' trasformare una persona in molto di più, è renderla il centro del nostro mondo.
E, non potendo dire di più (qui), l'amore credo che finisca col prendere come significato il nome della persona che ami.
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Alice Di Pasquantonio
Gessyana Puca
