Odiare i miei compagni di classe.
Le patate.
Che ne so. Mica ho uno specchio davanti la faccia quando mi sveglio.
Svegliarmi, andare a scuola, annoiarmi, tornare a casa, mangiare, stare davanti al PC, fare i compiti, tornare al PC, mangiare ed infine andare a dormire.
Come uno a cui non gli piace che gli si rompano le scatole.
Ma anche no.
Ero felice, ma il cielo era grigio. Il mondo sapeva che quel giorno io avrei fatto un viaggio di nove mesi che mi avrebbe torturato per tre ore al giorno.