Curiosità nasiche. (continua nella risposta)
Maurice Mikkers è un fotografo con una formazione in campo medico-scientifico. Nel suo progetto "the imaginarium of tears" ha deciso di osservare e di fotografare al microscopio diversi tipi di lacrime. Il risultato è sorprendente. Vi lascio il link. https://medium.com/micrograph-stories/imaginarium-of-tears-10263c866ee1#.hs9ukwfv1
1) La scienza divide le lacrime in tre principali categorie:
A) Quelle emotive, che versiamo quando siamo tristi, commossi, felici o arrabbiati.
B) Quelle di riflesso, emesse in risposta a uno stimolo irritante.
C) Quelle basali, che tengono l'occhio umettato e in salute.
A parte la terza categoria, quante lacrime versate? Quali sono le occasioni che vi fanno versare fiumi di lacrime? E soprattutto, Piangete più per rabbia o per tristezza?
2) Gli studi sulle lacrime sono molteplici. Secondo gli scienziati, la vecchia frase "Se devi piangere fallo, dopo andrà meglio" è più che reale. A distanza di circa 90 minuti da un bel pianto, le persone usate come campione, si sentivano decisamente più leggere e serene rispetto ad altre che, nella stessa situazione, non avevano versato nemmeno una lacrima.
- Voi usate il pianto come valvola di sfogo? Vi capita mai di avere proprio la necessità di farvi un bel pianto liberatorio?
3) Una particolare specie di lepidotteri che vive in Madagascar si nutre delle lacrime degli uccelli. Mentre le gazze e altri volatili dormono, gli insetti infilano il loro uncino appuntito sotto la palpebra del malcapitato e bevono le loro lacrime.
-Vi siete mai "nutriti" delle lacrime altrui? Almeno una volta nella vita, in un momento di pura crudeltà, siete stati felici di vedere qualcuno versare delle lacrime?
Per ricevere le mie stupide domande basta un semplice like!
1) La scienza divide le lacrime in tre principali categorie:
A) Quelle emotive, che versiamo quando siamo tristi, commossi, felici o arrabbiati.
B) Quelle di riflesso, emesse in risposta a uno stimolo irritante.
C) Quelle basali, che tengono l'occhio umettato e in salute.
A parte la terza categoria, quante lacrime versate? Quali sono le occasioni che vi fanno versare fiumi di lacrime? E soprattutto, Piangete più per rabbia o per tristezza?
2) Gli studi sulle lacrime sono molteplici. Secondo gli scienziati, la vecchia frase "Se devi piangere fallo, dopo andrà meglio" è più che reale. A distanza di circa 90 minuti da un bel pianto, le persone usate come campione, si sentivano decisamente più leggere e serene rispetto ad altre che, nella stessa situazione, non avevano versato nemmeno una lacrima.
- Voi usate il pianto come valvola di sfogo? Vi capita mai di avere proprio la necessità di farvi un bel pianto liberatorio?
3) Una particolare specie di lepidotteri che vive in Madagascar si nutre delle lacrime degli uccelli. Mentre le gazze e altri volatili dormono, gli insetti infilano il loro uncino appuntito sotto la palpebra del malcapitato e bevono le loro lacrime.
-Vi siete mai "nutriti" delle lacrime altrui? Almeno una volta nella vita, in un momento di pura crudeltà, siete stati felici di vedere qualcuno versare delle lacrime?
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