生き甲斐 Lidia

Non mi arrendo anche se oggi non siamo noi come avremmo dovuto. Sento solo un buco nello stomaco, di quelli non da fame o da male, un buco vuoto e profondo dove nell'ultimo anno e mezzo sono finiti tutti i progetti andati in frantumi, tutte le brutte parole, tutte le delusioni. Ma ci stanno anche le cose belle, credimi, quelle le tengo conservate nel cuore e ogni tanto le tiro fuori, dò un'occhiatina, rivivo qualche momento e chiudo nuovamente. Le nostre cose belle, tante, tantissime cose belle, sono lì in attesa di essere riportate in vita e vissute di giorno in giorno. Quelle brutte, invece, stanno nel buco pronte ad essere mandate via, eliminate, dimenticate, non appena il vuoto sarà riempito. E sei l'unica persona in grado di riempirlo. E sei l'unica persona che oggi vorrei sposare. Ed è l'unica cosa che conta veramente, l'unico desiderio che ho.
Meritiamo di essere chiuse in un cassetto ad attendere? Le nostre cose belle lo meritano?
Io oggi sono in Spagna, su una spiaggia bellissima. Davanti a me vedo l'alba, c'è un po' di vento e ho la sabbia tra i capelli. Sono arrivata presto, non riuscivo a dormire dall'impazienza. Mi sono vestita bene, di bianco, perché oggi è un giorno speciale. Scalza, sulla sabbia, mi sento felice. Osservo il mare, sai quanto amo il mare, e mi sento felice. Penso che il mare un po' mi assomigli, che dici? Penso di essere un po' il mare quando esso si scontra con lo scoglio con tutta la sua potenza ma non riesce a superarlo. Ma il mare, amore, non si arrende. Subito un'altra onda ci riprova, e piano piano, lo scoglio diventa sempre più piccolo per questo mare che lotta, lotta tantissimo per superare il suo ostacolo e giungere a riva.
Oh guarda! Ci sono anche i gabbiani! Il sole è sempre più forte, una nave in lontananza, il rumore del vento mi intrattiene e l'odore del mare mi fa sentire libera. E seduta su questa spiaggia, scalza, vestita di bianco, un po' spettinata, con la sabbia tra i capelli, con un mare di speranza e forza davanti a me, io aspetto la mia donna.
Sai, cicci, il mare e il sole si completano. Sono fatti per stare insieme.
E anche se questo countdown si è sbagliato, anche se è terminato, il nostro tempo no, non è ancora finito.
E magari la riva sarà ancora lontana, lontanissima e magari c'è l'oceano di mezzo. Chissà quanti scogli ci saranno!
Proprio per questo il mare non si ferma mai.

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25 luglio 2016.
Un altro sorriso. Non bello come quelli di due anni prima, ma comunque migliore di qualche mese prima.
Questo è il sorriso di chi ha perso tanto ma in realtà non tutto. Non ho perso la forza di andare avanti perché lo faccio con un obbiettivo, lo faccio con la forza di chi sa che prima o poi otterrà ciò che la riporterà a vivere come un tempo.
Questa sono io forte come mai mi hai vista, sola ma non del tutto. Con me ho l'amore che provo da quasi tre anni a questa parte e la tenacia di chi non si arrende.
Questa sono io guerriera che combatto come un tempo contro i miei demoni, proprio come mi hai insegnato tu.
Questo è il sorriso di una persona migliore e anche questo solo grazie a te.
Questo è il sorriso di chi ha capito tante, tantissime cose. Una delle quali è quanto vale e quanto valiamo assieme. Perciò non mi arrendo, perciò sono pronta a tutto.
'Io sto finché tu stai, tu stai finché io sto', ricordi? Vorrei cambiarlo, vorrei dirti che ora come ora, io sto anche se tu non ci sei. Io sono qui e non mi muovo, ci volessero anche cent'anni! Non ne avrò abbastanza.
Arriverà la fine, ma non sarà la fine.
Se ti dico che andrà tutto bene, se ti dico non ti preoccupare, che alla fine ne usciremo insieme anche a costo di dover lottare.

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