Due secondi fa, è bastato un bacio sulle labbra.
Non serve molto, una chiacchierata con le persone adatte, lui perennemente fuori contesto che mi fa scoppiare a ridere, anche quando dovrei essere un po' imbarazzata. Lo blocco, lo freno, ma mi diverte, seppur sia una sua maschera spontanea e dietro si trovi molto di più. Più che una maschera anzi, che ormai è un concetto assai negativizzato, riesce a farti ridere, a farti riflettere, a fare dei discorsi prolungati con te... Insomma, con lui non ci vuole molto perché tu sia felice e nemmeno il contrario, ti basta osservarlo leggermente rabbuiato o tristemente pensieroso, per accorgertene...
Aggiunta dovuta, la mia felicità segue la sua, ma non ne dipende totalmente.
Ovviamente sono una persona singola, che può allegrarsi sui suoi obbiettivi o su suoi sogni, od altro ancora... Così come una persona circondata inoltre dalla sua famiglia stretta e un po' a distanza talvolta, dalle persone affezionate ed a cui è affezionata.
E dalle cose del mondo, non per forza un gesto quindi, può farmi più che sorridere un'atmosfera, un luogo...
Da quando ho cominciato ad essere più solidale verso quello che sono, verso il mio percorso, verso i problemi, be', ecco credo l'astratto non sia indifferente anch'esso.
Potrei essere felice solo desiderandolo profondamente.
Ovviamente però, i fatti imprescindibili da te e magari dagli altri, più forti di ogni che, possono tuttora buttarmi giù.
Tuttavia la mia consapevolezza e la mia speranza, spero avranno comunque la meglio. Il viaggio con noi è uno, penso sia il caso amarlo, accettarsi ed apprezzare e questo, quanto maggiormente si possa.