@LuciaDAtri

Lucia D'Atri

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Ma le tue amiche sapevano che a lui non eri stata indifferente? Ti dicevano di dirglielo a lei?

Men che non se ne fosse accorto qualcuno, non lo sapeva nessuno, tolti noi due. Se fosse stato, sicuramente l'avrebbero detto a lei, devi sapere che, non ne so il motivo, ma, ad alcune persone, lui non piaceva e avevano cercato, addirittura, di sabotare la coppia, non parlo di una totalità però.
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Ma una mano su una spalla non mi sembra niente di che

Era un braccio messo attorno alla spalla, ad essere precisi. Comunque no, effettivamente, me lo presi, da un ragazzo fidanzato, nello stesso contesto, quando se ne andò un altro ragazzo, che a me era piaciuto e piangevo. Forse, però, quello non era il momento, non lo so. In effetti, concentrarci su queste cose, probabilmente, è irrilevante.
+12 answers in: “Ma il ragazzo che ti interessava ci ha provato con una davanti a te sapendo che a te interessava? Ho capito bene?”

Quindi lui non ha più fatto niente quando si è messo con lei?

Oddio, a parte mettermi in imbarazzo, l'ultima volta che ci eravamo visti, no. Praticamente, mi aveva preso per mano, voleva ballare e mi guardava in un certo modo e io che cercavo lei con lo sguardo e dicevo a lui di andare da quella ragazza. Secondo me, comunque, lei ne era o sarebbe stata, addirittura divertita, chiedendosi, a quel punto, che problemi mi facessi, visto che erano ormai una coppia consolidata e lo avrebbe visto come un atto di amicizia. Io, però, avrei avuto voglia di sparire ugualmente ahah
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Ma non è che te l'aveva detto perché se lo aspettava?

Non so se ho capito, dici si aspettasse che a lui non fossi stata indifferente? Non lo so, se è così o addirittura, lo sapeva, sarò anche passata come "un'amica di merda", però, davvero, può essere quello che dici tu, ma, come si fa, in certe situazioni, a far mollare due persone ingiustamente, ovvero, sulla base di qualche cosa passata e irrilevante? Io non ce la feci.
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E tu a lei raccontavi ad esempio di quello che ti aveva detto lui?

No, forse sbagliando, ma, l'unica occasione in cui avrei potuto farlo era stata quando loro stavano ormai insieme e lei mi aveva detto di avere scoperto che ci avesse provato con un'altra, prima e mi aveva riferito che se le fosse arrivata all'orecchio un'altra storia simile, l'avrebbe irrimediabilmente, mollato e io non volli farli lasciare.
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però è triste sta storia visto che sei single da molto! ma se ti fosse piaciuto di più di carattere sarebbe andata diversamente?

No, non avrei mai voluto spezzare il rapporto d'amicizia con lei, o anche solo, discuterci, per ragazzo, anche perché ci pensava lei a raccontarmi le cose che lui ometteva. Tolto che vedessi entrambi tutti i giorni e la situazione sarebbe stata troppo scomoda. Poi, do per scontato, pur non essendo questo il motivo per cui non gli abbia dato corda, che lui avrebbe scelto lei comunque e che le cose dovessero andare esattamente così. Non è che se una è single, si debba, tanto o poco accontentare, sarebbe triste, se lo facesse, secondo me.
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qualche piccola base??

Diciamo che, anchio, sembrassi non fargli schifo. Questo ad oltranza, perfino, quando aveva il suo mezzo "inghippo" con un'altra, cosa che a me non raccontava. Mi diceva, invece, che a lui in quel momento piacessero due ragazze e non sapesse come fare, anche perché una delle due, nemmeno lo guardava negli occhi. (Io gli dissi di non sprecare il suo tempo con la seconda).
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perché ti è capitato che conoscendo uno non ti interessava più?

Si, me ne viene in mente uno. Fisicamente mi aveva colpito abbastanza e c'era pure qualche piccola base. Conoscendolo, però, l'attrazione non proseguì. Era un bravissimo ragazzo, ma, tolto che, per qualche motivo, non mi convincesse fino in fondo e avevo ragione, non lo reputai come un carattere adatto a me, in pratica. In altre parole, non mi piaceva di carattere, anche se non aveva nulla di sbagliato, c'è da dire, quanto mi fosse, invece, interessato per l'estetica.
+12 answers in: “Ma il ragazzo che ti interessava ci ha provato con una davanti a te sapendo che a te interessava? Ho capito bene?”

hai intenzione di dichiararti anche con lui?

No, sarebbe un gesto sprovveduto, oltre che, una pazzia. Quelle quattro volte, in cui mi sono dichiarata, in un caso, indirettamente, le persone le conoscevo se non bene, abbastanza. Lui, ho ancora tanto da conoscerlo e magari pure dirmi, che non faccia per me. Inoltre, col passare del tempo, ho trovato sbagliato, attenzione, solo per me, non parlo per gli altri, farmi proprio avanti, per una qualche ragione.
+12 answers in: “Ma il ragazzo che ti interessava ci ha provato con una davanti a te sapendo che a te interessava? Ho capito bene?”

Non metti più le domande sotto i video? Per me è scomodo perché gli guardo dopo dal blog e se non le ripeti a volte non capisco quali domande ti avevano fatto

Dimenticanze del momento. Non ti nascondo che un po' sarebbe una scocciatura, ma se trovassi quel minimo di voglia e ricercassi un po' di tempo, lo farei, oggi. Grazie per avermelo fatto notare!

Ma il ragazzo che ti interessava ci ha provato con una davanti a te sapendo che a te interessava? Ho capito bene?

No, quella era "delusione" del momento. Non sa che a me interessa, penso. Avevo detto "Quando una è un po' sotto un treno per te, secondo me, lo capisci un attimino" o qualcosa del genere, ma non è così. Quando mi dichiarai a una persona, anni e anni fa, nonostante fosse palese, che mi piacesse, a mio parere, rimase, letteralmente, a bocca aperta e disse esplicitamente che non lo avesse mai nemmeno pensato, per dire. Inoltre, la prima è stata un' impressione mia, parlandone, mi hanno detto che potrebbe essere poco così e molto no e che io debba considerare il molto no. Poi, non so.
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Ma poverina, dico seriamente

Va be', sono cose che possono succedere :-)
Mi è venuto in mente un aneddoto. Quando cambiai scuola, verso gli inizi, mi facevo dei gran pianti in bagno, sempre per una sorta di "senso di esclusione", nel senso che, venissi da una classe dove avevo avuto forti amicizie e andavo d'accordo con tutti e non mi pareva di essere così ben voluta, lì. Poi, mi resi conto, che sbagliavo nell'approccio, erano persone diverse e nuove e non potevo pretenderlo di tipo affettivo, col tempo, infatti mi dimostrarono che si può voler bene in tanti altri modi e con parecchi di loro ho mantenuto i contatti, li vedo tuttora. Quest'esempio, magari, è solo una tentata ricerca di ottimismo, vana e inappropriata, dato che, con loro non è che io sia affettuosa e sbagli in questo modo. In tutti i contesti, sono stata sempre, più o meno, "buonina" e gentile, come mi avete definita e se sono riuscita, così, a lasciare un segno sempre, non vedo perché questo mio carattere debba cambiare ora, confido un po' nel tempo, se non dovesse aiutare, allora si, forse passerei colloqui con la psicologa, mentre lei tenterebbe di convincermi a non chiudermi comunque, forse prenderei decisioni... Fatto sta che, per ora, diciamo vada bene così, nel senso che, si, c'ero rimasta male, ho avuto sensazioni, ma, con l'aiuto di due persone, ora e per ora sto benissimo, per cui nessun bisogno di definirmi "poverina" :-)

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Mi stupisco che la psicologa non ti dia questi consigli

Lei mi consiglia di aprirmi, invece, pensa quanto mi possa volere male quella donna. Anchio ho un consiglio per te. Se volete porvi come psicologi, non pretendete di farlo meglio, di chi lo è di professione, potreste parere supponenti. È solo un parere. Detto questo io ti ringrazio per aver cercato di darmi suggerimenti, il fatto è che mi sembrino sbagliati. Quello sul libro ci poteva stare, insomma, se a nessuno interessasse, che lo porterei a fare, in effetti, ma non per la motivazione che dicevi tu, inoltre, il secondo ha fatto perdere al discorso, per quanto riguarda me, te lo dico sinceramente.
+6 answers in: “Se provassi ad essere meno gentile e buonina e ti facessi più rispettare?”

non avevi detto che come cambiamento sarebbe apprezzato?

Secondo me, si. Però, avevo anche detto che probabilmente avverrebbe nel momento in cui, mi scocciassi veramente di loro o di qualcuno e decidessi, sempre secondo me, di non averci nulla a che fare (avevo usato il termine "decidessi di mandarli a quel paese"). Aggiungo che, nel caso ipotetico, in cui dovessi cambiare, più questo sarebbe apprezzato, più mi provocherebbe un fastidio assurdo, per una qualche ragione. Voglio dire, sarei sempre io, una io "delusa e amareggiata", diciamo, ma, mi sentirei ugualmente meno me stessa, non so il perché e questo m'infastidirebbe oltremodo. Almeno, provando a trovare le ragioni della probabile irritazione che proverei, mi è venuto in mente questo possibile motivo.
+6 answers in: “Se provassi ad essere meno gentile e buonina e ti facessi più rispettare?”

ma perché si sa come funziona il mondo purtroppo

Mi aspettavo qualcosina in più, sinceramente, ma non è un attacco. Io, comunque, nutro la speranza che, prima o poi, anche un modo d'essere, considerato normalmente, da "senza carattere", diciamo le cose come stanno, riesca, con la forza, che, in realtà, secondo me, può possedere ad assumere un suo valore. Non vorrei, spontaneamente, scocciarmi e cambiare perché me lo dicono le "delusioni", rimarcando molto le virgolette, ciò, detto in altre parole.
+6 answers in: “Se provassi ad essere meno gentile e buonina e ti facessi più rispettare?”

Se provassi ad essere meno gentile e buonina e ti facessi più rispettare?

Premesso che, il rispetto inteso come, seppur vaga, paura, non mi piaccia. Oggi, un mio compagno ha messo un articolo, dalle parole contenute in esso e dal cognome che ricordavo, mi è venuto in mente, potesse essere, un autore di cui studiai vari concetti, all'Università. Be', era così effettivamente e ritrovandone un libro, ho detto loro che glielo porterò mercoledì, per farlo leggere a chi lo volesse. Sarà sbagliato, non lo so, ma mi è venuto spontaneo, non è stata una cosa forzata e quindi, non so cosa farci, se sono fatta così con loro.
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