Continuano ad arrivarmi domande sul "personale" e io continuo a non capire se sia il solito bug di Ask o se siano effettivamente rivolte a me. Comunque non importa, cerco di rispondere. Tanto tempo fa scrissi un verso in cui dicevo: "mi incontrerai, forse qualcosa dirai, ma che non sono mai felice te ne accorgerai." Spesso ci diamo una risposta senza nemmeno esserci posti la domanda, questo è assurdo. Ora, in questo periodo mi sono chiesto spesso il perché io creda di non esserlo, visto che la mia vita sta prendendo una piega positiva e quasi tutto sembra essersi allineato come doveva. Credo di aver trovato la domanda giusta a quella risposta. Ovvero: "perché non sono mai felice?". Bene, diciamo che al momento mi manca solo riuscire a lavorare con la scrittura e fare della mia arte un vero e proprio mestiere, ma per il resto metterei quasi una firma per mantenere lo statu quo attuale; è proprio questo il punto però. C'è da dire che ho vissuto momenti tanto tanto brutti e che certe volte mi viene difficile pensare che le cose possano andare bene, ma poi quando bene effettivamente ci vanno, è come se lì per lì non me ne accorgessi. Ogni tanto mi sento stanco, per assurdo ogni tanto mi sento già vecchio. Ecco quella risposta: in passato non sono stato capace di riconoscere la mia felicità e l'ho chiamata con quel nome solo successivamente, quando era cambiata ed era diventata malinconia. Oggi sono capace di riconoscerla, anche se ogni tanto i miei problemi di vista mi tormentano e io mi ostino a non mettere gli occhiali. Sono felice? Forse si, anche se dirlo mi fa paura e non so bene perché.

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