Ho cominciato a leggere quando ero molto piccola: alle elementari non vedevo l'ora di andare in biblioteca per prendere il libro settimanale. E' lì che ho scoperto la meravigliosa collana 'Una serie di sfortunati eventi', è lì che ho letto il mio primo libro giallo (Assassinio sul Canadian Express) e altri libri che mi stupirono piacevolmente a quell'età e che ancora ricordo con affetto.
Ma anche se già leggevo con piacere a quel tempo, sono due i libri che mi hanno fatto capire quanto amassi la lettura. Uno è un libricino minuscolo, troppo lontano nel tempo, di cui ho un ricordo un po' confuso. Era un regalo di mio nonno... "Il coraggio di Artemisia". Per me ha un immenso valore affettivo...
Ma quello che davvero mi ha fatto appassionare alla lettura è un libro di Licia Trosi. Ricordo che lo lessi in quinta elementare e da lì fu Amore, con la A maiuscola.
Ero in vacanza con la mia famiglia, nel bellissimo Salento, quando lo comprai. Era in una libreria nascosta in una piccola viuzza. Una libreria di cui ricordo solo gli alti scaffali di legno e il profumo dei libri. Questo libro era da solo, dimenticato, su una mensola di legno scuro. Per qualche strana ragione era separato dagli altri. Mi ricordo che quando lo presi in mano e andai da mio padre lui mi chiese "Ma davvero leggerai un libro così grande?"
E all'epoca erano tante pagine... Questo libro fa parte delle Cronache del Mondo Emerso, è il secondo volume della seconda saga. Io lo comprai lo stesso, senza aver letto i quattro libri precedenti (cosa mai più accaduta in seguito)
Fu amore a prima vista.
Quel libro mi aprì davvero il mondo della lettura. Fu grazie ad esso che mi innamorai perdutamente del fantasy (di ogni genere) e della lettura.
E ho amato talmente tanto quelle saghe...

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[Questa bellissima cosa che stai facendo mi ha ricordato quanto voglio bene ai miei libri e, nulla, grazie.]

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