Credo di aver visto qualche tua domanda a persone che seguivo sulla Home :)
Capisco. (:
Ask @TheDaylighter
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Ti ritenevo una persona interessante e ti ho rivolto la domanda :)
In questo caso, ti ringrazio. :)
Se posso sapere, come mi hai trovato?
Se posso sapere, come mi hai trovato?
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Extraordinary Girl
http://ask.fm/Coccia96/answer/62414133142 ecco a te :)
Ormai non mi aspetto più nulla dalle persone: troppe delusioni, troppe prese in giro. Basta, ho chiuso col riporre fiducia negli altri. E lo stesso vale per loro. Ho deluso i miei cari così troppe volte da farmi schifo. Io mi impegno al massimo, ma non è mai abbastanza. Il peggio è solo ciò che riesco a dare. Ma è anche solo ciò che ricevo.
Non avevo messo il "mi piace" ma mi ha fatto comunque piacere ricevere la domanda. Grazie. (:
Non avevo messo il "mi piace" ma mi ha fatto comunque piacere ricevere la domanda. Grazie. (:
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Rob
Francesca✨
Extraordinary Girl
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Dimmi cinque o più cose random su di me e, se non mi conosci, le tue impressioni. Come sempre siete liberi di cancellare la domanda. Se ti va, rigira a chi segui
- sei sempre gentile.
- hai taaaanta fantasia.
- mi sembri sempre bisognosa di affetto, e mi piacerebbe aiutarti.
- mi sembri una ragazza abbastanza indipendente, o forse solo molto solitaria.
- ti vedrei bene come insegnante di disegno. (Non so perché, ma mi ispira molto)
Scusa se è poco, ma non sono brava a descrivere le persone. c:
- hai taaaanta fantasia.
- mi sembri sempre bisognosa di affetto, e mi piacerebbe aiutarti.
- mi sembri una ragazza abbastanza indipendente, o forse solo molto solitaria.
- ti vedrei bene come insegnante di disegno. (Non so perché, ma mi ispira molto)
Scusa se è poco, ma non sono brava a descrivere le persone. c:
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Calliope.
Di che cosa ami l'odore?
Non me lo avevi già chiesto?
Bah, tanto la risposta non cambia. Amo l'odore della sua pelle, odore di selvatico, odore di libertà.
Ultimamente però mi sono innamorata dell'odore di tabacco, nonostante non fumi.
Bah, tanto la risposta non cambia. Amo l'odore della sua pelle, odore di selvatico, odore di libertà.
Ultimamente però mi sono innamorata dell'odore di tabacco, nonostante non fumi.
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Ada
Domanda del giorno: è la notte di San Lorenzo e saremo in molti ad osservare il cielo stanotte. La mia domanda è questa: che significato attribuisci alle stelle? che sensazione provi di fronte al cielo notturno? Credi davvero che il desiderio espresso con una stella cadente si avveri?
Io sarò e sono una di quei pochi che stasera non alzeranno lo sguardo. Non ho voglia di alzare il viso e vedere morire quei meravigliosi corpi celesti. Non avverano desideri, ma se ci capita qualcosa di bello dopo aver espresso il nostro volere alle stelle attribuiamo questo fatto a dei loro fantomatici poteri. Ora ti racconto cosa mi è accaduto l'anno scorso.
Precisamente un'anno fa mi trovavo in Val d'Aosta, in un rifugio montano. Sotto questo rifugio c'era un bar dove vi lavorava un bel ragazzo. Mi aveva colpito il suo aspetto e mi piaceva. La sera di San Lorenzo ci siamo ritrovati io e dei miei amici in un prato lì vicino per un falò. Vidi molte stelle cadenti quella sera ma il mio desiderio fu sempre lo stesso: felicità.
Dopo un po' che parlavamo tutti insieme lui si presentò, dicendo di chiamarsi Tikahn (era straniero, probabilmente russo). Io incuriosita dal suo strano nome gli chiesi il significato. La risposta? Significava felicità.
Il mio desiderio si era in un certo senso avverato perché avevo conosciuto la felicità, ma non l'avrei mai posseduta.
Precisamente un'anno fa mi trovavo in Val d'Aosta, in un rifugio montano. Sotto questo rifugio c'era un bar dove vi lavorava un bel ragazzo. Mi aveva colpito il suo aspetto e mi piaceva. La sera di San Lorenzo ci siamo ritrovati io e dei miei amici in un prato lì vicino per un falò. Vidi molte stelle cadenti quella sera ma il mio desiderio fu sempre lo stesso: felicità.
Dopo un po' che parlavamo tutti insieme lui si presentò, dicendo di chiamarsi Tikahn (era straniero, probabilmente russo). Io incuriosita dal suo strano nome gli chiesi il significato. La risposta? Significava felicità.
Il mio desiderio si era in un certo senso avverato perché avevo conosciuto la felicità, ma non l'avrei mai posseduta.
http://ask.fm/Nak57x3/answer/61327952624 Se vuoi, rispondi.
La interpreto esattamente come te. E il mio vero IO sono quelle due mani che spingono. Graffiano la mia pelle dall'interno, chiedeno libertà. E io sono lì, che cerco di tenerlo dentro, non voglio che esca. Ho paura di mostrarmi per ciò che sono. Vorrebbe dire scoprirmi, mettermi a nudo, fragile, debole. Ma il mio IO desidera, spera, vuole l'aria. Vuole assaporare anche lui la vita. Per un breve periodo gli ho lasciato uno spiraglio di luce, un modo per mostrarsi. Ma vedendo lo schifo che c'è ha preferito nascondersi dietro questa scorza cheè la mia pelle. Lui brama la libertà, sente la mancanza della vita. Tornerà.
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Calliope.
Sabato, 10 agosto 2013!
Sto cantando in mutande, con un cappello, e in mano il microfono di SingStar. Bel sabato.
Stasera opterò per ammazzarmi di film. Ne ho bisogno. Film fantastici, con creature mitologiche, storie d'amori impossibili e combattimenti mozzafiato. Voglio entrare in quel mondo, voglio scappare dalla realtà.
Che qualcuno mi salvi, o mi farò rapire dal primo ramingo del nord che passa.
Stasera opterò per ammazzarmi di film. Ne ho bisogno. Film fantastici, con creature mitologiche, storie d'amori impossibili e combattimenti mozzafiato. Voglio entrare in quel mondo, voglio scappare dalla realtà.
Che qualcuno mi salvi, o mi farò rapire dal primo ramingo del nord che passa.
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Ada
Domanda del giorno: immagina di ricevere una telefonata dal pronto soccorso che ti avvisa che un tuo caro ha avuto un incidente e che è richiesta la tua presenza lì. Come reagiresti alla chiamata?Quale sarebbe il tuo primo pensiero?Prova a descrivere tutti i tuoi ragionamenti fino all'arrivo in ps.
Sono sdraiata sul letto, con la testa a penzoloni. Ho accanto a me il telefono di casa, aspetto una chiamata da una mia amica. Dobbiamo metterci d'accordo per andare al cinema. Sono le quattro, tra poco dovrebbe chiamare. Mamma è andata a trovare mia cugina in negozio, a Bergamo. Un fatto insolito, lei odia girare per Bergamo. Non conosce le strade e teme di perdersi. Però le serviva delòlo spago e quindi ne approfittava per salutare Alessandra.
Il telefono. Finalmente quell'altra si è decisa a chiamare.
Non è lei. Rimango con il telefono incollato all'orecchio, incapace di muovermi. Un incidente. Un camion ha sbandato e ha fatto un frontale. Mamma..
Riattacco in faccia alla centralinista. Metto le scarpe e compongo il numero di mio papà. Quando risponde faccio fatica a spiegarmi, è tutto un miscuglio di parole e frasi sconnesse. Ma lui capisce. Mi dice di stare calma, che andrà lui da lei, che devo stare a casa con Roberto.
Stare a casa? Stare calma? No. No, non voglio essere inutile, voglio andare da lei, voglio vedere come sta. Non voglio stare con le mani in mano. Mio fratello ha capito, vuole venire anche lui. Mio padre allora dice di chiamare la zia, ci porterà giù lei. Io non ho voglia di parlare più, lascio il telefono a mio fratello, che si affretta a comporre il nuovo numero. Lo sento parlare, agitato, mentre da le poche informazioni utili. Ma la voce mi giunge da lontano, come ovattata. Mi sento schiacciata, oppressa. Non voglio perderla, non voglio che ci abbandoni. Non riesco a piangere, non voglio piangere, non devo piangere. Devo essere forte, per me, per noi, per lei.
Quando arriva mia zia saliamo in macchina. C'è mio cugino al posto di guida, lei è sconvolta. Ci guarda, ma sembra non vederci. Saliamo e fino al pronto soccorso non apriamo bocca. Nessuno vuole infrangere quel silenzio, si rischia di annegare nel fiume di emozione che ne scaturirebbe.
Mio padre è nel parcheggio che ci attende, anche lui non parla ma si limita a cingerci le spalle con le braccia. Ora resta solo l'incubo della realtà da affronare. Ma noi siamo insieme, e lei avrà presto il nostro amore.
Il telefono. Finalmente quell'altra si è decisa a chiamare.
Non è lei. Rimango con il telefono incollato all'orecchio, incapace di muovermi. Un incidente. Un camion ha sbandato e ha fatto un frontale. Mamma..
Riattacco in faccia alla centralinista. Metto le scarpe e compongo il numero di mio papà. Quando risponde faccio fatica a spiegarmi, è tutto un miscuglio di parole e frasi sconnesse. Ma lui capisce. Mi dice di stare calma, che andrà lui da lei, che devo stare a casa con Roberto.
Stare a casa? Stare calma? No. No, non voglio essere inutile, voglio andare da lei, voglio vedere come sta. Non voglio stare con le mani in mano. Mio fratello ha capito, vuole venire anche lui. Mio padre allora dice di chiamare la zia, ci porterà giù lei. Io non ho voglia di parlare più, lascio il telefono a mio fratello, che si affretta a comporre il nuovo numero. Lo sento parlare, agitato, mentre da le poche informazioni utili. Ma la voce mi giunge da lontano, come ovattata. Mi sento schiacciata, oppressa. Non voglio perderla, non voglio che ci abbandoni. Non riesco a piangere, non voglio piangere, non devo piangere. Devo essere forte, per me, per noi, per lei.
Quando arriva mia zia saliamo in macchina. C'è mio cugino al posto di guida, lei è sconvolta. Ci guarda, ma sembra non vederci. Saliamo e fino al pronto soccorso non apriamo bocca. Nessuno vuole infrangere quel silenzio, si rischia di annegare nel fiume di emozione che ne scaturirebbe.
Mio padre è nel parcheggio che ci attende, anche lui non parla ma si limita a cingerci le spalle con le braccia. Ora resta solo l'incubo della realtà da affronare. Ma noi siamo insieme, e lei avrà presto il nostro amore.
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Lucy
∞Gaia∞Grossolino
Isabel **
TheAncientDarkWolf
Ada
Hai già l'app Ask.fm per Android?
Inizia a correre. Sto venendo a prenderti.
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Ada
In genere le grandi domande esistenziali nascono a fronte di sofferenze,dolori,morte,malattia,dolore. Difficilmente viene presa in considerazione la felicità,che tutti rincorriamo avidamente. Credi sia vero? E perché,secondo te? Cos'è per te la felicità?
Veniamo colpiti più spesso da situazioni negative, perchè non immaginiamo mai che una disgrazia possa accadere anche a noi. Ci immaginiam ola vita come un sogno e queste sofferenze ci fanno aprire gli occhi. Non riusciamo a vedere neanche le piccole cose più belle, perchè il buio del dolore ci appanna la vista.
La felicità per me. Non lo so. Non riesco a immaginare un modo in cui potrei essere felice, adesso. Magari mi basterebbe essere capita, essere accettata, essere amata. Ma forse neanche così mi sentirei veramente realizzata. Se mai sarò veramente felice, se finalmente riuscissi a trovare la felicità, allora potrei morire, perché non avrei più nulla da fare qui. Me ne andrei, sorridendo beatamente.
La felicità per me. Non lo so. Non riesco a immaginare un modo in cui potrei essere felice, adesso. Magari mi basterebbe essere capita, essere accettata, essere amata. Ma forse neanche così mi sentirei veramente realizzata. Se mai sarò veramente felice, se finalmente riuscissi a trovare la felicità, allora potrei morire, perché non avrei più nulla da fare qui. Me ne andrei, sorridendo beatamente.
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Rob
Vi rigiro una domanda. Vorrei che provaste a descrivermi elencando un verbo, un aggettivo, un'immagine. Se vi va potete soffermarvi a leggere qualche mia risposta così da potermi descrivere come meglio credete!
Non spiegherò gli abbinamenti, perchè neanche io saprei farlo. Vorrei che provassi ad interpretarli tu, mi sono venuti spontanei leggendoti.
Verbo: Vivere.
Aggettivo: Sospesa
Immagine:
Verbo: Vivere.
Aggettivo: Sospesa
Immagine:
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Ada
Domanda del giorno: "La solitudine può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista."(Bernardo Bertolucci ). Qual'è il vostro rapporto con la solitudine? è una tremenda condanna o una meravigliosa conquista?
Sarà sempre un a meravigliosa conquista. Anche se sto soffrendo, anche se la vita mi opprime, preferisco affrontare tutto da sola, chiudermi nella mia solitudine e combattere. Non rinuncerei mai a quegli attimi solo per me, in cui non ho bisogno di fingere, in cui posso essere "io".
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TheAncientDarkWolf
scusa intendevo la foto dello sfondo di ask, scusa la mia ignoranza :(
Scusa tu il mio ritardo. Ero al mare e non riuscivo a caricare la foto.
A cosa stai pensando ultimamente?
A tutte le cazzate che ho fatto. Agli errori commessi. A ciò che avrei potuto salvare. A lui. A quanto fa male. Al futuro. Al passato. Alla vita. Alla morte.
Lunedì, 5 agosto 2013!
Mio padre ha hakerato (?) il sistema wi-fi dell'albergo e ora ho internet! Poco, ma c'é.
Forse stanotte farò per la prima volta il bagno in mare a mezzanotte.
Mi sento bene. Nonostante tutto, nonostante la sua assenza, posso dire di sentirmi bene. Non sto bene, ma mi illudo sia così.
Beh, il rumore delle onde, il sole, la sabbia direi che favoriscono il mio umore solare. Il mio telefono fa le bizze, tra poco lo tiro in terra.
È un flusso di pensieri questo?
Boh, non ho mai capito la differenza tra soliloquio, flusso di pensieri e monologo interiore.
Lo voglio. Dio, se lo voglio. Non riesco ad immaginare la mia vita al fianco di qualcun altro. I nostri progetti, le nostre idee per il futuro..
Se ne sono andati, annegati tra le onde dell'odio.
Basta, che idiota che sono. Smettila, smettila, smettila.
I need a hero, to save me now.
Forse stanotte farò per la prima volta il bagno in mare a mezzanotte.
Mi sento bene. Nonostante tutto, nonostante la sua assenza, posso dire di sentirmi bene. Non sto bene, ma mi illudo sia così.
Beh, il rumore delle onde, il sole, la sabbia direi che favoriscono il mio umore solare. Il mio telefono fa le bizze, tra poco lo tiro in terra.
È un flusso di pensieri questo?
Boh, non ho mai capito la differenza tra soliloquio, flusso di pensieri e monologo interiore.
Lo voglio. Dio, se lo voglio. Non riesco ad immaginare la mia vita al fianco di qualcun altro. I nostri progetti, le nostre idee per il futuro..
Se ne sono andati, annegati tra le onde dell'odio.
Basta, che idiota che sono. Smettila, smettila, smettila.
I need a hero, to save me now.
Quali sono le tre cose senza le quali non potresti vivere?
Tre? No, sono troppo poche. Non vivrei senza sorrisi, senza risate, senza abbracci, baci, musica, libri, silenzio. Non vivrei senza la mia famiglia.
Senza amici so vivere. Senza di lui ancora non lo so.
Non vivrei senza aria, acqua, cibo, sole, pioggia. Non vivrei senza i miei monti, i boschi, la neve.
Non vivrei senza tutto. Oppure vivrei, non sapendo di essere morta.
Senza amici so vivere. Senza di lui ancora non lo so.
Non vivrei senza aria, acqua, cibo, sole, pioggia. Non vivrei senza i miei monti, i boschi, la neve.
Non vivrei senza tutto. Oppure vivrei, non sapendo di essere morta.
Domanda un po' particolare c: C'è la morte di qualche personaggio di film/telefilm/cartone/anime/manga che vi ha traumatizzato,quasi come fosse stata vera? E quale secondo voi è stata la 'scomparsa' più inutile o mal progettata dal regista?
Non so se si può considerare "morte". Ma la scomparsa, diciamo così, che mi ha traumatizzato di più è stata quella del pallone chiamato Mr. Wilson nel film "Cast away". Non ho più il coraggio di guardarlo. Mi viene un nodo alla gola impressionante anche solo nel sentirlo nominare.
Al momento di morti "inutili" non me ne vengono.
Magari quella di Matt in Death Note. Più che inutile mi è sembrata stupida. E abbastanza ironica.
Al momento di morti "inutili" non me ne vengono.
Magari quella di Matt in Death Note. Più che inutile mi è sembrata stupida. E abbastanza ironica.
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Rob
http://ask.fm/Nak57x3/answer/60129664496 Se vuoi, rispondi. Ho fatto alcune ripetizioni, scusate, ma non dormo da due giorni, vi saluto, a presto!
I miei occhi vedono un mondo grigio, triste, in cui una ragazza non può inseguire i suoi sogni, dove ogni possibilità di stare bene le è preclusa.
Il mio binocolo, invece, riesce a colorare questo grigio, cambiandolo in un mondo pieno di gialli, arancio, verdi, azzurri. Riesce a rendere ogni cosa possibile, apre mille portoni, non toglie il sorriso.
Ora, davvero vuoi chiedermi quale delle due visioni preferisca?
Se mi fosse possibile mi strapperei gli occhi, inserendo nelle cavità un binocolo permanente. Non vorrei più vedere la realtà.
Il mio binocolo, invece, riesce a colorare questo grigio, cambiandolo in un mondo pieno di gialli, arancio, verdi, azzurri. Riesce a rendere ogni cosa possibile, apre mille portoni, non toglie il sorriso.
Ora, davvero vuoi chiedermi quale delle due visioni preferisca?
Se mi fosse possibile mi strapperei gli occhi, inserendo nelle cavità un binocolo permanente. Non vorrei più vedere la realtà.
Cosa può rovinare la tua giornata?
Dipende dalla giornata. A volte può essere un semplice messaggio mancato, a volte una litigata. Io mi irrito facilmente, quindi anche una cavolata può rovinare l'andamento generale della giornata.
metti la foto di copertina?
Se intendi quella di facebook, mi dispiace deluderti. Ho tolto facebook mesi fa.
10 mi piace ai primi 2?
Sparisci.
Non bastava quell'idiota che mi distrugge il cuore.
No, doveva arrivare un anonimo a farmi saltare i nervi.
E poi non sono la Caritas, non regalo mi piace ad minchiam. Se li devono meritare.
Non bastava quell'idiota che mi distrugge il cuore.
No, doveva arrivare un anonimo a farmi saltare i nervi.
E poi non sono la Caritas, non regalo mi piace ad minchiam. Se li devono meritare.
Venerdì, 2 Agosto 2013.
Grazie, grazie, grazie Dio che domani me ne vado al mare. Cazzo, ho bisogno di lasciare tutto per una settimana e perdermi nel blu.
Non sopporto più nulla, niente. Ho zero pazienza, basta.
Devo staccare la spina, o esplodo.
Dato che questo sarà l'ultimo "diario" vorrei ringraziarti, Lylae. Mi hai dato la possibilità, anche se per poco, di sfogare tutto il casino che avevo in testa. Tu non te ne rendi conto, ma sapere che c'era qualcuno che dedicava anche solo cinque minuti a leggere le mie cazzate mi dava una sicurezza e una forza indescrivibile. Non mi faceva sentire una pazza che urla nel bel mezzo di una tempesta.
Nonostante non ti conosca, non posso fare a meno di riconoscere la tua dolcezza e il tuo buon cuore.
Quindi grazie.
Ti auguro tanta felicità.
Non sopporto più nulla, niente. Ho zero pazienza, basta.
Devo staccare la spina, o esplodo.
Dato che questo sarà l'ultimo "diario" vorrei ringraziarti, Lylae. Mi hai dato la possibilità, anche se per poco, di sfogare tutto il casino che avevo in testa. Tu non te ne rendi conto, ma sapere che c'era qualcuno che dedicava anche solo cinque minuti a leggere le mie cazzate mi dava una sicurezza e una forza indescrivibile. Non mi faceva sentire una pazza che urla nel bel mezzo di una tempesta.
Nonostante non ti conosca, non posso fare a meno di riconoscere la tua dolcezza e il tuo buon cuore.
Quindi grazie.
Ti auguro tanta felicità.
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-Chihiro-
http://ask.fm/Lylae/answer/53656226739 Oplà!
Ho scelto la prima, "Addio. L'affermazione più falsa che possa esistere."
Come si potrebbe dire addio a qualcuno a cui hai dedicato tempo, attenzioni, vita? Sarebbe come separarsi da un pezzo della propria anima. Impossibile. E sopratutto, perché si dovrebbe dire addio? Cos'è che porta due persone a separarsi così? Perchè non si può semplicemente dirsi "arrivederci"? Non si può negare la possibilià ad un futuro incontro. Non si deve negare.
Addio serve solo per convincersi che qualcosa sia finito, si sia infranto per sempre, quando magari si è solo strappato ed ha solo bisogno di tempo per essere ricucito.
Odio gli addii, odio quando sono io a doverli dire. Fosse per me dire "alla prossima". Ma gli altri, oh gli altri, loro mi condizionano. Fanno in modo di farmi dire addio, perché non voglio sapere quando sarà quella prossima volta, non vogliono che sia troppo vicina o troppo lontana.
Preferiscono un addio, più doloroso ma più deciso e distaccato.
L'ultimo addio l'ho detto stanotte, alle due.
Ora me ne pento, me ne vergogno.
Vorrei avergli scritto "ci rivedremo, è una promessa."
Quell'addio mi peserà per sempre, fino a chè non avrà fine.
Come si potrebbe dire addio a qualcuno a cui hai dedicato tempo, attenzioni, vita? Sarebbe come separarsi da un pezzo della propria anima. Impossibile. E sopratutto, perché si dovrebbe dire addio? Cos'è che porta due persone a separarsi così? Perchè non si può semplicemente dirsi "arrivederci"? Non si può negare la possibilià ad un futuro incontro. Non si deve negare.
Addio serve solo per convincersi che qualcosa sia finito, si sia infranto per sempre, quando magari si è solo strappato ed ha solo bisogno di tempo per essere ricucito.
Odio gli addii, odio quando sono io a doverli dire. Fosse per me dire "alla prossima". Ma gli altri, oh gli altri, loro mi condizionano. Fanno in modo di farmi dire addio, perché non voglio sapere quando sarà quella prossima volta, non vogliono che sia troppo vicina o troppo lontana.
Preferiscono un addio, più doloroso ma più deciso e distaccato.
L'ultimo addio l'ho detto stanotte, alle due.
Ora me ne pento, me ne vergogno.
Vorrei avergli scritto "ci rivedremo, è una promessa."
Quell'addio mi peserà per sempre, fino a chè non avrà fine.
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Mirtillo Malcontento
Ada
Lylae~
Come spenderesti gli ultimi 5 euro che hai in tasca?
Li darei a colui che inventa certe domande. Lo corromperei, in modo che ne crei di più decenti. Con quello che devono pagarlo 5 euro sarebbero un capitale.
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Ada
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