"Nûrah (Nora) femminile di Nûr (luce). Equivalente di Lucia, e anche del nome italo-provenzale Nora; quest'ultimo è il diminutivo di Eleonora, che però deriva da Elena, che significa: brillante, luce solare"praticamente io e mia madre abbiamo lo stesso nome, ah.
Ciao! Io sono Alice e studio all' accademia di belle arti di roma e stiamo creando un collage fotografico contro la violenza sulle donne Aiutaci anche tu! Abbiamo deciso di protestare contro il femminicidio con il volto con la bocca tappata (come la mia foto profilo)arriviamo a 500! Grazie!:)
Dopo due anni sei ancora dietro con il collage? Diamine, deve essere bello grande.
avresti il coraggio di sfidarmi in una lotta(tu meni me,io meno te) senza esclusione di colpi qua su ask,!a chi si arrende prima .è una lotta, scontro,io contro di te!tu meni me e io meno te!tu scrivi cosa fai a me e io controbatto,e viceversa!chi si arrende prima perde
Caspita, non pensavo esistessero feticisti della violenza. Per stavolta passo, grazie.
Parliamone Ask, perché per mettermi d'accordo con le persone ci vogliono le benedizioni? Perché è così difficile dare un orario e un luogo? L'odio più puro.
Non penso di avere un fiore preferito, tra tutte le varietà che esistono, ce ne sarà sempre uno più bello dell'altro e non li conosco ancora tutti per poter scegliere. Amo le rose bianche e pure, i minuscoli non-ti-scordar-di-me, le colorate primule e le semplici margerite. E tanti altri di cui non conosco nemmeno il nome.
Mi trovavp in un pub, con il mio ragazzo e qualche amico. Stavo conversando tranquillamente con un ragazzo con cui non parlavo da tempo. Si avvicina una ragazza. Era carina, poco più bassa di me, capelli corti, viso infantile. Mi sorride gentilmente e mi chiede "Tu sei Nora?". La conoscevo di vista, frequentavamo lo stesso istituto. Ricambio il sorriso con un "Sì", e subito mi ritrovo la guancia in fiamme. Un semplice schiaffo. Dal nulla. Mi ha lasciato basita, non avevo mai fatto nulla di male a questa ragazza. Ho poi scoperto che era amica del mio ex, e che voleva farmela "pagare" per come lo avevo trattato. Giorni dopo lei mia ha contattato per chiedermi scusa, dicendo di non essere in sè, quella sera. E dopo averle spiegato bene, cosa esa successo tra ne e il mio ex si è pentita di averlo difeso. Si è accorta che l'unica campana che sentiva non diceva del tutto la verità. È stata una bella esperienza in fondo, le persone sanno come dimostrare i propri sentimenti anche a fatti. Ma non nego che mi bruci ancora.