Domandone. Ne ho troppi preferiti, ne uscirebbe una lista infinita e indefinita. Una montagna. Anche perché ormai "mischio" le materie. Romanzi storici preferiti: La Nemica di Brunella Schisa, Suite Francese di Irène Némirovsky e il Sole Nel Ventre di Jean Hougron. Di Orwell almeno almeno 1984 e Animal Farm con "Hullabaloo", la mia parola preferita. La biografia di Joseph Grimaldi scritta/assemblata da Dickens. Amo il Leviatano di Thomas Hobbes, Specie di Spazi di Perec. Quello da cui non mi sono ancora emotivamente allontanata è Notre Dame Des Fleurs e sono passati anni. E' di Jean Genet, da leggere assolutamente. Come potrei non citare poi Madame Bovary di Flaubert, ma di Wilde voglio tutto.
Se consideriamo come libri anche le opere brevi che sono annoverabili più tra i racconti, sicuramente nella top ten, troverei un posto a La mite e Le notti bianche di Dostoevskij e alle Baccanti e Medea di Euripide e a Lettera al padre di Kafka.
Mi trovo costretta ad interrompermi qui, poiché potrei andare ancora avanti per ore e ne uscirebbe una risposta dalle proporzioni bibliche. Mancano ancora diversi libri e autori all'appello, ma magari riuscirò a trovare posto per loro in una eventuale futura altra risposta. Spero comunque che questa, per adesso, ti risulti soddisfacente.
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