(1) _Ciao Incantevole, come stai? Senti, ieri sera una persona alla quale tengo abbastanza, avendola fatta un po' irrritare, mi ha detto che le faccio pena. Questa cosa è stata per me abbastanza deprimente, però io penso che non sia del tutto vero, altrimenti non me lo avrebbe mai detto.
(2) _Volevo chiederti se tu appoggi questa opinione, oppure se si può dire ad una persona che ci fa pena anche se è vero, ma forse è anche un segnale di considerazione, perché non proveremmo pena per una persona che ci è indifferente. Tu che pensi?"
Ci sono due principali casi, che non si escludono a vicenda e che non sono da prendere come unici. Il primo caso è che tu effettivamente le faccia pena e te lo ha voluto dire in totale onestà perché non riusciva più a tenerselo dentro dopo che l'hai fatta irritare. Il secondo caso è che, avendola fatta irritare, ha parlato a sproposito senza pensare effettivamente a cosa avesse detto. A volte può capitare di dire cose che non si pensano veramente. Io la trovo alquanto ridicola in quanto si dimostra la proprio mancanza di controllo, ma questo non è importante. Quindi lei potrebbe benissimo pensarlo, come non.
Io sono la classica persona, anche se ormai rara, che dice sempre ciò che pensa senza farsi alcun tipo di problema. E potrebbe tranquillamente farmi pena qualcuno di cui non mi interessa nulla. La mia considerazione si restringe al solo fatto di voler comunicare all'altra persona ciò che penso. Ma io non sono da prendere come esempio, quindi dai poca importanza alle cose che ho detto riguardo la mia persona. In ogni caso, invece di concentrarti su ciò che lei ti ha detto tirando delle conclusioni che potrebbero essere errate, chiedile semplicemente se è reale ciò che ha detto oppure no.
E evita il finto interesse nei miei confronti chiedendomi come sto, se poi mi chiedi un briciolo di aiuto in ciò che ti riguarda. Lo trovo insulso e falsamente educato.
Ci sono due principali casi, che non si escludono a vicenda e che non sono da prendere come unici. Il primo caso è che tu effettivamente le faccia pena e te lo ha voluto dire in totale onestà perché non riusciva più a tenerselo dentro dopo che l'hai fatta irritare. Il secondo caso è che, avendola fatta irritare, ha parlato a sproposito senza pensare effettivamente a cosa avesse detto. A volte può capitare di dire cose che non si pensano veramente. Io la trovo alquanto ridicola in quanto si dimostra la proprio mancanza di controllo, ma questo non è importante. Quindi lei potrebbe benissimo pensarlo, come non.
Io sono la classica persona, anche se ormai rara, che dice sempre ciò che pensa senza farsi alcun tipo di problema. E potrebbe tranquillamente farmi pena qualcuno di cui non mi interessa nulla. La mia considerazione si restringe al solo fatto di voler comunicare all'altra persona ciò che penso. Ma io non sono da prendere come esempio, quindi dai poca importanza alle cose che ho detto riguardo la mia persona. In ogni caso, invece di concentrarti su ciò che lei ti ha detto tirando delle conclusioni che potrebbero essere errate, chiedile semplicemente se è reale ciò che ha detto oppure no.
E evita il finto interesse nei miei confronti chiedendomi come sto, se poi mi chiedi un briciolo di aiuto in ciò che ti riguarda. Lo trovo insulso e falsamente educato.
Liked by:
Kengah