Quando è stato introdotto quel tipo di sistema ero in seconda superiore, se non ricordo male. Un anno me ne sono beccati tre. Non avevo fatto praticamente nulla durante l'anno dato che non era stato magnifico e dovevo pensare a molte altre cose, molto più importanti della scuola. Avevo avuto debito in inglese, matematica (nonostante gli altri anni ho sempre avuto la media del 8 o del 9 lol) e diritto (non ne sono sicura di questo però). Non ricordo. Ma ho studiato durante l'estate, come se avessi studiato durante l'anno e i professori mi hanno detto che ho fatto dei compiti eccellenti. E poi al terzo anno ho avuto debito in scienze sociali. Mi odiava, quindi me l'aspettavo. Ho studiato due settimane prima e ho fatto un buon compito. Per il resto degli anni, non ho avuto altri debiti e non sono mai stata bocciata. Alla fine non è che mi sono messa a studiare ogni singolo giorno dell'estate. Se avevo delle teoria da studiare, la studiavo verso la fine. Se avevo esercizi, ne facevo qualcuno ogni tanto per tenermi allenata.
Ma che debiti hai? E hai controllato su internet se c'è qualche sito che può aiutarti a capire la pratica?
Come se fosse un'abitudine, per me, abbracciare qualcuno che non conosco.
Probabilmente se ora avessi 16 anni lo farei, dato che a quell'età abbracciavo chiunque, anche gente completamente sconosciuta. Ma al giorno d'oggi, dopo sei anni, è già tanto se concedo un abbraccio a mia sorella una volta alla settimana.
Se mi chiami Sofia, non finisce il mondo, eh.
Le uniche che sono sempre riuscita a sopportare, le mie preferite. Soprattutto perché mi permettono di capire se, a causa della distanza, io senta il bisogno di trascorrere del tempo con quella persona. Fino alla mia ultima relazione, la distanza non mi ha mai creato problemi a livello emotivo. Non era un peso e non sentivo alcun tipo di bisogno. Ma ha iniziato a crearne con la mia attuale relazione e questo mi ha fatto capire l'enorme differenza tra le relazioni che ho avuto e questa, in particolar modo l'importanza che questa persona ha per me e che ha sempre avuto.
Sexy? No. Attraente? Probabile.
Una persona che possiede una cultura costruita su basi solide e che sia in grado di ampliare le mie conoscenze sugli argomenti più disparati possibili non mi dispiacerebbe. Sarebbe in grado di colmare alcune delle mie curiosità e avrei modo di intrattenere un'interessante discussione sui temi a me più cari. Sarebbe sicuramente in grado di attrarre la mia curiosità, ma non oltre. Non ci sarebbe nulla di sentimentale o di fisico.
La mia sete di conoscenza basta e avanza all'interno di una coppia, non sopporterei che qualcuno ne aggiungesse altra.
Da persona che ha passato la vita ad ottenere sempre quello che voleva con il massimo impegno perché non le è mai stato regalato nulla, ti consiglierei di sperare di meno e agire di più.
Se poi sarai felice, questo non te lo posso dire, in quanto io non sono in grado di riconoscere una tale emozione. Posso dirti, però, che, in quanto emozione, sei libero di provarne nelle situazioni più disparate e puoi trovarne anche nelle piccole cose, senza puntare troppo in alto.
Hai dato per scontato che per me sia stato meno complicato, o addirittura semplice, rispetto a te, giudicando la mia esperienza nel campo delle relazioni come "fortunata" o giudicando il percorso con il mio ragazzo "fortunato". Questo è dare un giudizio senza possedere informazioni, basarsi quindi sul nulla cosmico.
"Io non ho la tua stessa fortuna, per me è un tantino più complicata la faccenda." Insomma, si giudica sulla base di nulla.
So riconoscere una "domanda" scritta col solo scopo di ricevere una risposta sicura da parte mia, eh.
Sì, il fatto che volevo sottolineare è che ho sempre avuto occhi solo una persona e che questa persona corrisponde al ragazzo con cui sto insieme. Ci sono voluti diversi ragazzi e diversi anni per capirlo, ma si sa che non sono brava nelle questioni sentimentali.
Comunque sto bene, grazie per l'interessamento. Spesso mi annoia questo posto.