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Se posso permettermi Blo, suggerirei a quella ragazza di scriverti in privato, a volte bastano poche parole per fare chiarezza.

Mi sono capitati spesso degli anonimi che hanno richiesto il mio aiuto senza che io sapessi nulla di loro e della loro situazione e ho sempre consigliato loro di scrivermi privatamente e che non ci sarebbe stato alcun problema. Ma mai nessuno di loro lo ha fatto.
Ho smesso di essere esplicita in questo ed è una cosa che faccio trasparire dalle risposte che do a queste persone. E se hanno paura di mostrarsi, ora esiste Kik, in cui l'anonimato è garantito.

Ciao, scusa se uso il tuo profilo come una bacheca, ma volevo dire a quell'anonima che potrebbe rinviare il suo suicidio ad altri e più momenti cupi, in modo da confrontarne le motivazioni e decidere se ne vale la pena. Magari scoprirà che si annullano a vicenda, chissà.

Ma tu pensi realmente che una persona che pensa al suicidio e vuole realmente farla finita sia così razionale da poter fare ciò? E soprattutto da sola? Non è possibile.

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Invece sì. Sei così brava ad aiutare le persone.

Le persone di cui conosco un minimo la storia della loro vita e i motivi per cui stanno male. Non persone sconosciute con cui non ho mai parlato prima.

Come posso togliermi la vita? Sto impazzendo, sono depressa, ho bisogno di qualche parola piena di coraggio.. Help

Non trovi di certo delle parole di incoraggiamento su Ask e da una sconosciuta che non sa nulla di te.

Cosa farai a Natale e Capodanno?

ClaudioFrancoSovilla’s Profile PhotoDestiny
Natale lo passerò con la mia famiglia.
Per Capodanno forse andrò a Roma. Oppure in Emilia. Oppure rimarrò a Padova in compagnia di una amica. Tutto ciò è alquanto strano dato che non faccio nulla da due anni per quel giorno e sono due anni che lo passo davanti al computer.

Voi a chi raccontate il vostro dolore?

EnneNaive’s Profile PhotoMisceladilettere
A nessuno, sono sempre stata una persona fin troppo chiusa per quanto riguarda quello che provo e che sento. E il mio reale dolore non l'ho mai raccontato a nessuno. Ci ho provato una volta e pensavo di averlo realmente fatto, ma crescendo mi sono resa conto che quella era solo una minima parte di quello che veramente potevo chiamare "dolore".

http://ask.fm/bloblable/answer/122219207569 Cos'hai fatto?

Ho nerdato a Far Cry e ad Assassin's Creed Unity per un paio di ore. Ho guardato alcuni spettacoli di alcuni comici inglesi e americani veramente bravi che mi hanno fatto sorridere e ridere tutto il tempo. E tutto questo in compagnia di alcune persone che mi hanno fatta ulteriormente divertire.

Buon pomeriggio a voi che seguo. In questo momento, cos'è che desiderate più di ogni altra cosa? (-:

MenelSabouri’s Profile PhotoEuphracerium.
Buon pomeriggio a te.
In questi giorni sto pensando spesso a quando avevo 16/17 anni e a quanto mi divertivo ad uscire con gli amici, parlare con loro e fumare in compagnia. E stamattina mi sono svegliata con lo stesso spirito di una volta. Sento il bisogno di uscire e divertirmi come ai vecchi tempi. E non desidero altro che mettere da parte la mia eccessiva responsabilità e tornare a vivere per una singola sera la mia adolescenza. Vecchi amici, vecchie chiacchierate, qualche joint e scorpacciate al Mc.

La differenza d'età conta in una coppia? (pensa a una differenza dai vent'anni in su)

Personalmente io sono in una relazione e gli anni di differenza sono cinque. E sto riscontrando anche troppi problemi per i miei gusti, anche perché si tratta di un rapporto tra una 22enne e un quasi 18enne. Ma questo non vuole dire che possa essere generalizzata anche ad altre relazioni. Ora come ora, però, la vedo alquanto difficile trovare qualcuno di adatto con troppi anni di differenza. Magari una cinquantina di anni fa poteva succedere. Ma al giorno d'oggi è già complicato trovare qualcuno della propria età che sia minimamente decente e accettabile.
Liked by: Kengah Härlighet

A te che seguo: http://ask.fm/IlnasodiVoldemort/answer/121905747134 Se non vuoi ricevere le parole del giorno ti basta scrivere "Naso sei una banana in pigiama"

IlnasodiVoldemort’s Profile PhotoNaso di Voldemort
David Willis, un turista americano in visita a Londra è rimasto bloccato di notte nei locali della libreria Waterstones a Piccadilly Circus. Partendo da questa simpatica disavventura, la libreria Waterstones ha pensato di regalare a dieci utenti sorteggiati tra chi si era registrato sul web, e ai loro accompagnatori, un pigiama party tra le scaffalature della sezione “Bimbi e storia” del negozio, fornendo letti, colazione, snack, pantofole e tantissimi libri da leggere e commentare per tutta la notte. Vi piacerebbe prendere parte ad un pigiama party come questo? Dovrebbe essere una di quelle cose da fare almeno una volta nella vita. Ci parteciperei subito se potessi e ci rimarrei per l'eternità.
Avete un pigiama preferito? Quel pigiama che vi fa sentire comodi e a vostro agio? Invece, il pigiama più brutto che avete mai avuto? Ho un pigiama preferito, la cui maglietta è questa: http://ask.fm/bloblable/answer/107589730961 e i pantaloni sono rosa salmone e morbidissimi. Il pigiama migliore del mondo, non puoi immaginare. Mentre non ho mai avuto un brutto pigiama, non do molta importanza a queste cose e adoro stare in pigiama.
Anche per voi, nei giorni in cui non dovete far nulla, il pigiama è la tenuta ufficiale per stare in casa a poltrire? Sono in pigiama da non so quanti giorni ormai. La mia vita si svolge solo a casa e cerco sempre la massima comodità.
Una donna in pigiama, struccata, con i capelli raccolti in un elastico da novantanove centesimi, non ti mentirebbe mai, si sta fidando di te. - Michelangelo Da Pisa -
Aveva ragione Michelangelo? Tendiamo sempre a voler apparire belli e in ordine agli occhi delle altre persone, ma ci facciamo vedere nelle condizioni “peggiori” solo dalle persone alle quali teniamo veramente? Non amo essere impresentabile e soprattutto struccata quando esco di casa o devo incontrare qualcuno. Ma se quel qualcuno deve venire a casa mia, poco mi interessa in quali condizioni sono. E per quanto riguarda la tua domanda, è una tendenza molto comune.

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Preferisci affrontare i problemi o scappare da essi?

Li affronto sempre e comunque, non ne ho mai lasciato perdere nessuno e non sono mai scappata da essi. Magari ci sono problemi per cui impiego più tempo per riuscire ad affrontarli, ma il risultato è che li risolvono nel migliore dei modi. E se non ci riesco a farlo nella maniera migliore (e questo accade raramente), li elimino dalla mia vita.

Cos'è peggio: essere troppo affettuoso o troppo freddo?

Sentire la costante tentazione di spegnere ogni sentimento si provi, questo è il peggio. Una lotta continua tra il voler tornare ad essere come si era prima e l'abbandonare quasi ogni sorta di emozione e tra il voler resistere e l'avere ancora una speranza che ci possa essere qualcosa di buono dietro l'angolo.

Mi piace tanto il tuo nuovo nickname; esteticamente possiede qualcosa di assolutamente esoterico, per non parlare del suo significato, seppur non paragonabile a quello del tuo nome. Spero tuttavia che il tuo "antico" soprannome non stia cominciando a stufarti, visto che è nella mente di moltissimi.

Il significato del mio nome reale non mi stancherà mai. È uno dei termini che più mi possono rappresentare e che più fanno capire a cosa è dedicata la mia esistenza.

Tu sei quel sogno, che al risveglio si ricorda sempre. (Ma non sei stufa di ricevere complimenti? Spero tanto che chi te li fa in anonimo, non susciti il tuo disprezzo).

Per far partire male la giornata, insomma.
Ora come ora tutti i complimenti suscitano in me e rafforzano la mia indifferenza di oggi.

Quando sei triste cosa fai?

La tristezza non rientra tra le emozioni che sono in grado di provare. Posso provare irritazione, posso provare affetto, posso provare speranza e posso provare altre emozioni. Ma la tristezza non so più cosa voglia dire da anni. E ne sento la mancanza, sinceramente.

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