Con quali criteri misuri il valore di un uomo, il valore di una donna, in generale delle persone che in qualche modo entrano nella tua vita ?
Non ho mai avuto problemi nel rapportarmi con le persone. Parlo tranquillamente con chiunque mi rivolga la parola e tendo a mettere da parte i pregiudizi che possiedo, proprio per poter dare spazio alla persona di esprimersi senza sentirsi giudicata e a disagio. Ma ho smesso di far entrare persone nella mia vita, ho smesso di farmi conoscere veramente e ho smesso di fidarmi. Quindi la tua domanda dovrebbe essere: "Con quali criteri misuri il valore di un uomo, il valore di una donna, in generale delle persone con le quali interagisci maggiormente rispetto alle altre?". Questa sarebbe più indicata per me.
Come ho detto prima, parlo con chiunque, ma pochissime persone rimangono in contatto e vengono considerate da me. Generalmente mi baso sul loro modo di ragionare. E, con questo, non intendo dire che devono possedere le mie stesse idee, ma che devono essere in grado di elaborare e giustificare i loro ragionamenti e le loro scelte. Mi baso anche sulle conoscenze che la persona possiede e se ha voglia di condividere esperienze, osservazioni e pensieri con me. Insomma, mi baso soprattutto sul piano intellettivo che una persona adotta e dimostra di saper usare. Ovviamente prendo in considerazione anche il carattere che possiede perché, nel caso fosse opposto al mio, sarebbe complicato poter andare d'accordo. E il tutto si deve basare sull'educazione e sul rispetto reciproco. Senza tutto ciò, le mie interazioni con quella persona smettono di esistere. Ed è proprio secondo questi criteri che valuto positivamente qualcuno e continuo a rapportarmi con esso.
Come ho detto prima, parlo con chiunque, ma pochissime persone rimangono in contatto e vengono considerate da me. Generalmente mi baso sul loro modo di ragionare. E, con questo, non intendo dire che devono possedere le mie stesse idee, ma che devono essere in grado di elaborare e giustificare i loro ragionamenti e le loro scelte. Mi baso anche sulle conoscenze che la persona possiede e se ha voglia di condividere esperienze, osservazioni e pensieri con me. Insomma, mi baso soprattutto sul piano intellettivo che una persona adotta e dimostra di saper usare. Ovviamente prendo in considerazione anche il carattere che possiede perché, nel caso fosse opposto al mio, sarebbe complicato poter andare d'accordo. E il tutto si deve basare sull'educazione e sul rispetto reciproco. Senza tutto ciò, le mie interazioni con quella persona smettono di esistere. Ed è proprio secondo questi criteri che valuto positivamente qualcuno e continuo a rapportarmi con esso.
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