Sinceramente no, si viene valutati sugli argomenti studiati durante il quinto anno, cosa che viene già fatta durante tutto il corso dell'anno. Alla maggior parte delle università non frega niente della media con cui una persona è uscita; gli alunni si ritrovano stressati e a dover studiare in piena estate, quando invece dovrebbero rilassarsi e usare il tempo che hanno per pensare a cosa vogliono fare della propria vita, che università scegliere, se prendersi un anno di pausa, se invece preferiscono lavorare, perché sono stati distrutti talmente tanto dal sistema scolastico che ora hanno bisogno di lavorare per pagarsi lo psicologo perché ormai sono degli adulti e non possono continuare a fare affidamento sui propri genitori ancora a lungo.
Quella dopo la quinta superiore è l'ultima estate di libertà per i giovani, senza compiti, studio, libri da leggere, prima di iniziare un'università che farà tener loro degli esami anche durante l'estate, concederà un mese di pausa e poi ricomincerà con un nuovo anno di esami; oppure prima di iniziare un lavoro che li porterà ad avere solo due settimane di vacanze durante l'estate.
La maturità è inutile, e nulla al mondo potrà farmi cambiare idea

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