situazione. ‹ G-Grazie. . . › fu quasi un sussurro, il mio. Non riuscii a reggere lo sguardo, l'imbarazzo m'aveva già avvolta tra le sue grinfie, ed io ero impotente. Avrei voluto complimentarmi anch'io per il suo look, un semplice "anche tu", ma le parole mi morirono in gola. Sembrava fosse la
prima volta, avrei dovuto sbloccarmi un pochettino e invece eravamo punto e da capo. Strabuzzai gli occhi davanti alla visone di quel meraviglioso mazzo di fiori, non ero abituata a tutte quelle attenzioni e le apprezzavo però non sapevo come coglierle se non in maniera impacciata. ‹ Sono bellissimi. . . Grazie Nik. ( . . . ) Di cosa si tratta? Ora sono troppo curiosa. › ottima scelta di argomentazione, il paranormale rientrava tra i miei argomenti preferiti, la parlantina sarebbe stata dalla mia parte.
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Il corvino fu ampiamente soddisfatto dell'altrui reazione, c'aveva preso sia con i fiori sia con l'argomento. Juliette pareva aver ripreso una certa sicurezza ed era sicuramente tutto merito dell'argomento sul paranormale, cosa che affascinava entrambi. Con delicatezza la prese sottobraccio così da cominciar a camminare, aveva prenotato il tavolo al ristorante giapponese per le venti e trenta quindi avevan ancora tutto il tempo del mondo. « Pensavo di scriver una sorta di libro, anzi per meglio dire un "Bestiario del Paranormale". Io stesso sono una creatura /particolare/ e in vita mia ho avuto a che fare anche con creature strane, del tipo demoni, vampiri e molto altro...pensavo di metter su carta tutte le informazioni su tutte le creature che ho incontrato e magari...non so pubblicarlo col tuo aiuto, col nome del nostro club! Più che libro sarà una rivista, dove potremmo pubblicare anche eventuali interviste a studenti ecc...che te ne pare? » L'idea forse non era abbastanza originale? Juliette avrebbe accettato oppure Klaus s'era fatto troppi castelli in aria?
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