La consapevolezza che consegue il distaccamento razionale, non ha nulla a che vedere col dimenticare.
Il mio era un bisogno assopito senza speranza, ero consapevole di non essere voluta, ma i miei sentimenti non erano mai passati, non ero riuscita a dimenticare.
Io sono una di queste ragazze ma il mio momento ancora non è arrivato e sinceramente continuo a domandarmi se potrei considerarla una felice vittoria, vincere perché non si è in grado di spegnere un sentimento.
Potrei esserne orgogliosa?
No.
Ma non so andarmene.~
nuovamente istigate a riprovarci, catturare il brivido più intenso della loro vita.
Ansiose e terribilmente apatiche.
Si fan forza da sole, diventano delle piccole donne coraggiose e restano.
Restano per amore, nascoste con dignità e orgoglio, le ultime.
Lui finisce per sceglierle seriamente.
le ferite curabili in tempo.
Altre invece, non sanno stimare un limite oltre il quale, dire "vado via";
si disperano arrivando perfino all'odio, se ne vanno e a metà strada tornano indietro, si rifugiano in altri ragazzi e qualche volta funziona pure per un po' di tempo. Eppure saranno nuovamente
che rimangano nello stesso posto, convinte dai loro stessi sentimenti a cercare di vincere la sfida.
Ad attendere il preciso giorno in cui i giochi termineranno, avere l'esclusiva.
Molte si rassegnano, seguono i consigli razionali delle amiche e si fiondano all'avventura per sanare le ferite