Non porre ciò come un problema esistenziale poiché le attribuzioni che ognuno fa definiscono inconsciamente cosa vogliamo. La concezione secondo cui "gli devo correre dietro perché mi piace" o "mi devo far notare per piacergli" o "che tortura non essere notata" sono tutte scelte del punto di vista fatte di nostra spontanea volontà. La decisione non tocca a me ma a te. Devi decidere prendendo in considerazione il fatto che sei padrona di te stessa e delle tue azioni e nessuno può controllare te o i tuoi sentimenti. L'attaccamento derivante questi tuoi sentimenti è apparenza : sei capace di agire o non agire da sola .Capisco che essendo una classe 2002 tutto ciò appaia strano ,ma i sentimenti non ci controlleranno mai e poi mai. In parte scrivo ciò cercando di autoconvincermi poiché è davvero tosto come concetto.

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