Su richiesta:
La parola del giorno é "SUICIDIO".
Allega tutto ciò che ritieni opportuno per l'argomento.
[se non vuoi o devi rispondere male, cestina. se ricambiassi, mi faresti un favore.]
In fondo, che c’è di male nell’autolesionismo? Riversare tutto l’odio che si tiene dentro, sulla pelle. Senza disturbare nessuno, senza chiedere l’aiuto di nessuno. Autolesionismo: lesionarsi da soli, farsi del male in tutti i modi possibili ed immaginabili, da soli. È una cosa che fai per te, senza chiamare nessuno. Verrebbe da pensare che sia una cosa da persone fragili, insicure. E invece no. Prova tu ad avere il coraggio di prendere quella fottuta lama e incidere la tua pelle. Prova tu ad essere consapevole che quei tagli non se ne andranno mai. Prova tu a fermarti quando cominci. L’autolesionismo è come una droga: sai che è una cosa che ti rovina, ma dopo due, tre volte non riesci più a farne a meno. C’è solo una differenza tra l’essere drogati e l’essere autolesionisti: i drogati non sono coscienti di quello che commettono nel momento in cui assumono sostanze tossiche, ma gli autolesionisti si. Gli autolesionisti sono persone tanto forti, ma che non hanno avuto la possibilità di mostrare alla gente quanto valgono. Siamo in un paese libero e io la penso così,e ammetto che le foto con i tagli mi piacciono.