"Lui tornerà ad essere un estraneo dopo che avrete fuso le vostre vite in una sola, vi siete confidati i segreti più nascosti e avrete abbattuto il muro di qualunque pudore. Sarete due estranei anche se conoscete il ritmo del vostro sonno, i vostri odori, le vostre abitudini. Due estranei che si conoscono meglio di chiunque altro e le cui vite non si incroceranno mai più se non per caso."
Non l'ho dimenticato. Nonostante sia passato un sacco di tempo. Sono cambiata, sono sicura che anche lui è cambiato. Ma una cosa è rimasta la stessa: l'effetto che mi fanno i suoi occhi. Quello non cambia, mai. Anche se fingiamo di non conoscerci, fingiamo che non sia mai successo niente , ci guardiamo di sfuggita, come fanno due estranei, e nemmeno ci salutiamo. Ma quando ci guardiamo cambia tutto, mi crolla il mondo, anche se magari in quel momento ho in testa un'altra persona. I suoi occhi, in ogni caso, mi abbattono sempre, completamente. E mi ci vuole qualche minuto per tornare allo stato iniziale. Solo un ricordo. Il migliore, il più bello, quello che ancora continua a fare male. No, non l'ho dimenticato e qualche sera ripenso a lui. E mi rinnamoro ogni volta e ogni volta mi tortura un po'. E non l'ho dimenticato, sul serio. Non potrei mai.