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Frase?

30 modi per far sorridere una ragazza:
1. Dille che è bellissima, non che è hot o che sta bene.
2. Tienile la mano appena puoi.
3. Baciala sulla fronte.
4. Mandale messaggi la mattina.
5. Quando è arrabbiata, tienila stretta e non lasciarla andare.
6. Riconosci le piccole cose; di solito sono quelle che significano di più.
7. Chiamala amore, non baby.
8. Canta per lei, non importa quanto possa essere brutta la tua voce.
9. Metti lei un gradino più in alto di tutte le altre ragazze che frequenti.
10. Scrivile delle note.
11. Falla conoscere ai tuoi amici come la tua ragazza.
12. Gioca con i suoi capelli e se profumano diglielo.
13. Prendila e falle il solletico.
14. Prendila e fai finta di farla cadere, lei griderà e ti urlerà di lasciarla andare, anche se lo adora.
15. Dille barzellette divertenti, dille barzellette stupide, ok dille barzellette e basta.
16. Tira ciottoli alla sua finestra nel mezzo della notte solo perché ti manca.
17. Lasciala addormentare tra le tue braccia.
18. Incidi i vostri nomi sulla corteccia di un albero.
19. Se è arrabbiata, baciala.
20. Falle fare giri sulle tue spalle.
21. Portale fiori senza motivo.
22. Quando sei con i tuoi amici trattala come quando siete da soli.
23. Falle fare quante foto vuole.
24. Balla lentamente con lei anche se la musica che c'è non lo è.
25. Baciala sotto la pioggia.
26. Fai lunghe passeggiate notturne con lei.
27. Aspetta fuori da casa sotto la pioggia battente per sorprenderla quando torna a casa.
28. Quando è malata stai accanto a lei nel letto.
29. Fai la lotta con lei e lasciala vincere.
30. E la cosa più importante: se la ami, diglielo.

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Un'altra frase lunga?😍

“Per me l'amore è quando vai a letto e non riesci a chiudere occhio, se lui non c'è. Per me l'amore è sentirlo parlare per ore al telefono, io che ho sempre odiato le chiamate che superavano i 25 secondi netti. Per me l'amore è odiarlo perché è tanto bello, e stargli vicino se sta male. Per me l'amore è sbattere la porta, andarsene, e poi pentirsi subito ed aver voglia di tornare tra le sue braccia. Per me l'amore è quando non vuoi dire addio, anche se sai che sarà l'ultima volta che lo vedrai. Per me l'amore è piangere insieme, senza sapere perché. Per me l'amore è cantare in macchina, urlando quasi, la stessa canzone. Per me l'amore è avere un motivo per svegliarti la mattina e per non dormire la notte. Per me l'amore è quella cosa che ti fa bestemmiare tutto il firmamento, il clero e tutti i santi del calendario. Per me l'amore è scegliere ogni giorno, la stessa persona. Per me l'amore è la paura di quando finirà tutto. Per me l'amore è promettere e saper mantenere. Per me l'amore è aspettare o correre incontro. Per me l'amore è non tradire, e non aver voglia di farlo, perché non si può fare male a chi si ama. Per me l'amore è scrivere tutto questo sperando fortissimamente che le legga e le capisca solo un'unica persona al mondo.”

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Frase lunga?

“Il punto è che quando hai quindici, sedici, diciassette anni puoi fare tutto, puoi permetterti di sbagliare. Ed è bellissimo e nemmeno ce ne rendiamo conto. É l’età del saltare scuola e falsificare la giustifica. I maglioni troppo larghi, i thè sotto le coperte, la domenica pomeriggio, con gli amici. Le scritte sulle porte dei bagni di scuola. É l’età degli errori, l’età che non torna, l’età che qualsiasi cosa fai puoi sempre rimediare. É l’età dei pianti per cose che non sono niente e sembrano tutto, l’età dei primi amori, i primi baci, il dolore di quando finisce, e i “per sempre” che non lo saranno mai. Ci mettiamo in gabbia per paura della vita senza renderci conto che la vita vera è proprio ora, quella che a trent’anni vorremo poter rivivere. Siamo una generazione dannata, bruciata, andata, spirata. Siamo la generazione di facebook, di twitter, instagram e tumblr. Degli screen delle conversazioni, dei messaggi troppo lunghi, dei compiti infiniti, dei dilatatori, dei tatuaggi. Dei “Voglio vivere a Londra”, “Voglio vivere a New York”. Delle poesie sui banchi di scuola, i film visti milioni di volte, le amicizie a distanza, le stazioni, i treni, le insicurezze. É bellissimo, è bellissimo, e non ce ne rendiamo conto. Io non me ne rendo conto. É ora di cominciare a gridare, ridere, respirare. Vivere fino a consumarsi la pelle e le ossa. Vivere fino a consumarsi l’anima.”

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Foto?

Brividi, leggete.
"Mi chiamo Marco, ho otto anni e vivo a Pescara del Tronto. Siamo in 135 nel mio paese. Ma ora che è estate siamo solo un centinaio. Io vivo con papà, mamma e Alice, che la cicogna ci ha portato per Pasqua. Noi siamo rimasti qui, quest'anno niente vacanze dai nonni.
Perché papà ha speso troppo per costruire una casa. Ha detto che era il suo sogno. E che in quella vecchia con Alice non ci stavamo più. Ho scelto tutto io. La cucina, il televisore, le piastrelle. La cameretta di Alice invece no. Io ci avrei messo il letto di Spiderman, ma mamma non ha voluto. Ha detto che basta quello nella mia stanza. Mamma, quello è Batman. Vabbhè.
Quindi restiamo qui, e a Nizza dai nonni ci torniamo l'anno prossimo.
Poi mamma ha paura di morire. Dice che a Nizza ci sono i cattivi che uccidono. E che a Pescara del Tronto invece non trovi neanche un bar, figurati i cattivi. Papà la prende in giro. Ripete sempre 'Tutto può succedere'.
Mi chiamo Marco, ho otto anni e vivo a Pescara del Tronto. Stanotte la casa ha iniziato a tremare. Ciottoli e mattoni hanno iniziato a crollare dal soffitto. Per un attimo ho sperato che Batman si svegliasse dal cornicione del mio letto e mi portasse in salvo. Ma è arrivato papà, altro che supereroi. Mi ha preso in braccio e si è precipitato giù.
"Marco, corri in piazza e fermati alla fontana. Non ti muovere da lì. Io vado a prendere mamma e Alice."
Ho cominciato a correre.
Buio. Paura. E tante, tante lacrime.
Mi chiamo Marco, ho otto anni e vivo a Pescara del Tronto. In una tenda.
Nel mio paese eravamo in 135. Ma tre ora sono in cielo. Sono Alice, mamma e papà.
Aveva ragione il mio supereroe.
Tutto può succedere." #❤️

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Foto?

"Buonanotte mamma, ti voglio bene."
"Buonanotte amore, sono stata bene con te stasera. A domani."
"Bambini, andate a lavare i denti e poi a letto. Bisogna riprendere i ritmi che tra poco inizia la scuola."
"Buonanotte nonna, domenica vengo per la stessa lasagna di sempre."
La città dorme: chi nelle stanze di sempre, chi ha fatto la fuga notturna con il fidanzato, chi è insonne, chi pensa troppo, chi è racchiuso nelle mura della stanza dell'infanzia.
BOOM. Crolla.
Non è un pensiero di troppo che rimbomba. Non è nulla. È la terra che a volte ci ricorda la sua esistenza. La terra che tanto veneriamo, fotografiamo e amiamo, ci ricorda che anche le cose più belle hanno un altro lato della medaglia.
Che anche le cose più belle finiscono.
Che anche le cose più belle fanno schifo al cazzo.
Quelle mura che racchiudono ricordi, momenti flash e sicurezza e bellezza familiare sono crollate e con loro si sono portate via anche tutta la vita vera e propria. Quella vera. Quella fatta di carne. L'immaginazione a volte aiuta per farci capire quanta disperazione potrebbe esserci: immagino pigiamini, manine piccole, ma grandi quanto un pollice adulto. Immagino bimbi che non vedevano l'ora di svegliarsi per prendere la bici e incontrarsi con gli amici. Immagino la moglie che, stretta al marito nel letto, non vedeva l'ora di preparargli la colazione e svegliarlo con un bacio. Immagino storie. Immagino vite frantumate.
La cosa più brutta è essere schiacciati da qualcosa che era sicurezza, amore. Da qualcosa che era sinonimo di vita. Rifugio. Casa.
Preghiamo. Aiutiamo. Doniamo.
Comunque ho capito una cosa.
Amiamo fino allo sfinimento, facciamo quello che vogliamo. Viviamo a mille e sfrenati. Viviamo di notte. Viviamo di giorno. Fate l'amore, urlate, cantate e divertitevi perchè in meno di nulla qualsiasi cosa, anche la più bella, si trasforma in quel soffio che fa crollare il castello di carte che hai quasi finito di costruire. Quell'onda che ti porta via il lavoro di sabbia , quella terra che ti porta via la vita dopo averla donata.
Ciao piccoli angioletti di ogni tipo. La terra che vi ha voluto, è la terra che vi ha straziato. Evidentemente, anzi sicuramente, c'è un posto più bello adibito a voi!❤️

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