Ieri notte, prima di dormire, ho pensato a quanto siano dolci e ricchi di significato i baci a stampo, quelli di una lunga serie, continui, che si danno uno di seguito all'altro sulle labbra, sul collo, sul mento, sulla pancia. Qual è il vostro bacio preferito? Se vi va, descrivetelo.
Il mio bacio preferito è quello che non ho mai dato. Dato che nelle ultime domande ho scritto ben poco mi prendo la libertà di raccontartelo.
Gli passo davanti e lui mi prende per il polso, costringendomi a guardarlo. 'Dove pensi di andare?' mi dice con la sua voce roca, come se fosse sempre appena sveglio e ancora con la bocca impastata dal sonno. 'Lontano da te' rispondo con la sfacciataggine che non mi appartiene, che solo lui mi tira fuori perché 'devi iniziare a cacciare le palle' mi ha detto lui. Cerco di liberarmi quando piano avvicina le sue labbra alle mie. In tre secondi ho il tempo di realizzare ciò che sta per accadere e quando vorrei fermarmi, le sue labbra, decise e che odorano di tabacco, sfiorano le mie, insicure e timide. Ci scambiamo un bacio perché non sappiamo parlare, non sappiamo come comunicarci ciò che proviamo, ciò che entrambi vorremmo dire. Ma non importa, non servono parole quando c'è la pelle d'oca a dimostrare quanto ci teniamo.
E poi mi sveglio.
E realizzo che era un sogno, che lui non è così, che questo bacio non esiste. Realizzo che sono sola e le mie labbra sono ancora screpolate.
Gli passo davanti e lui mi prende per il polso, costringendomi a guardarlo. 'Dove pensi di andare?' mi dice con la sua voce roca, come se fosse sempre appena sveglio e ancora con la bocca impastata dal sonno. 'Lontano da te' rispondo con la sfacciataggine che non mi appartiene, che solo lui mi tira fuori perché 'devi iniziare a cacciare le palle' mi ha detto lui. Cerco di liberarmi quando piano avvicina le sue labbra alle mie. In tre secondi ho il tempo di realizzare ciò che sta per accadere e quando vorrei fermarmi, le sue labbra, decise e che odorano di tabacco, sfiorano le mie, insicure e timide. Ci scambiamo un bacio perché non sappiamo parlare, non sappiamo come comunicarci ciò che proviamo, ciò che entrambi vorremmo dire. Ma non importa, non servono parole quando c'è la pelle d'oca a dimostrare quanto ci teniamo.
E poi mi sveglio.
E realizzo che era un sogno, che lui non è così, che questo bacio non esiste. Realizzo che sono sola e le mie labbra sono ancora screpolate.
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❀ Diane ❀