Credo che alcune scene erotiche siano state essenziali per il filo logico del film, spiego. Adele riscopre se stessa, Emma è un faro che nella notte buia dell'anima rischiara alcuni aspetti della sua mente che lei aveva sempre ignorato, o comunque a cui non aveva mai dato troppo peso...
Adele è cieca, la sua anima lo è (e nei suoi monologhi interiori lo lascia trasparire) sino a quando non apre gli occhi e incrocia quelli di Emma per strada, quella fatidica scena che racchiude la summa dell'intero film, a parere mio.
Il fatto che sia così sicura di se stessa durante la scena d'amore con Emma, il fatto che sembri così disinibita in quella circostanza fa capire che lei è nata per quello, per amare il corpo di una donna, per farsi amare da una donna... Non so se mi spiego. Non ci ho trovato forzature in quelle scene, né finzione, perché Adele dimostra a se stessa (e a noi che osserviamo la sua evoluzione emotiva/personale) che lei ha finalmente compresi per cosa è nata. È nata per quello, per carezzare le linee morbide di un corpo femminile, non per lasciarsi sottomettere dal corpo di un uomo. Infatti poi non proverà più nulla nello stare con un uomo. Alla fine, lei trova quella cosa che all'inizio del film lei non riusciva a trovare, quella cosa che le dava malinconia insensata, che le apriva un vuoto dentro... E lo trova in se stessa, grazie ad Emma, ovviamente.