Sono ossessionata dalla mitologia greca e romana, dai miti e le leggende, sono una cultrice di questo mondo e con questa domanda mi fai pensare a cosa che non devo! No, seriamente... Vuoi sapere quando è iniziata questa passiossesione? /Mi diverte fare i mash up con le parole/
Da Pollon. Colpa/merito suo. Ero una puffola quando guardavo quel cartone e da allora son cresciuta con questo strano amore per la mitologia. Ho pure dipinto il mito di Eco, l'attimo prima della trasformazione (per farti capire a che livello arriva il mio disagio).
Ok, senza dilungarmi oltre ti dico che la mia divinità greca preferita è Artemide.
Semplice. È la dea della caccia, delle foreste, della natura e protettrice degli animali. È associata alla Luna, alla notte e la sua arma è l'arco. Dio solo sa quanto io sia fissata col tiro con l'arco!
È la dea del mistero di ciò che si cela nell'oscurità, nei luoghi dove la luce del Sole non arriva neppure in sogno. Esteticamente me la immagino alta d ben piazzata, nel senso che secondo me ha una corporatura tonica, forte. La sua è una bellezza androgina, quel tipo di fascino che rappresenta la linea sottilissima tra uomo e donna. Occhi grande e scuri, profondi, profondissimi! Intensi e sibillini quanto i pozzi della Luna, quelli di Zeus. I suoi capelli sono lunghissimi e ribelli, scuri come il firmamento di notte privo di stelle, la sua pelle diafana come la superficie lunare. La bocca piccola e piena è rossa, di un intenso rosso carminio.
Addio.