Puoi dirci com'è stata la tua esperienza da liceale e come hai vissuto tu il liceo? Non so, m'interessa particolarmente!
Il tuo interesse mi fa arrossire! No, scherzo.
Però mi fa sempre piacere parlare con qualcuno di realmente interessato!
La mia esperienza scolastica, al liceo, è stata... Avvincente. La rifarei altre mille volte, sì, riaffronterei di nuovo quei cinque spettacolari anni della mia vita. E ti dirò, non ho avuto un'adolescenza tranquilla, ma la scuola (intesa come ambiente, non tanto per quanto riguarda lo studio) mi ha salvata tantissimo. Probabilmente se mia madre durante il terzo anno non mi avesse "costretta" a non abbandonarla, se non mi avesse spronata a non mollare tutto (...) non so dove sarei. Odio e amore il nostro! Comunque non ho mai ripetuto, ho avuto pochi debiti solo un anno, il quarto, e ho amato la scuola. Ripenso a quegli anni con un enorme sorriso, sebbene ci siano stati momenti davvero terribili. Ma il buono che ho ricevuto tra quelle mura è più forte di qualsiasi altra cosa negativa. Giuro, te ne sto parlando e ho la pelle d'oca. Devi credermi! E sorrido. E niente, ricordo l'emozione delle dita nell'argilla alla prima lezione di Plastica come se fosse passato solo un giorno. La sensazione dello stomaco sottosopra la prima volta che agganciai la tela al cavalletto, nell'aula di pittura. I camici sempre sporchi, i jeans macchiati di pittura perché a fine lezione la lotta nei bagni - quando pulivamo i pennelli - era un rito! La mia insegnate di Storia dell'arte che mi ha guidata nel mare in tempesta che ero diventata al terzi anno, mi ha guidata come un faro... Quello di Turner nella sua Bell Rock Lighthouse. I gavettoni a fine anno scolastico! Palloncini gonfi d'acqua e vernice colorata. Andavamo a scuola con jeans e top/t-shirt bianche per godere dell'effetto rainbow che si creava sui nostri corpi a fine guerra cromatica! Insomma ho amato quegli anni e i ricordi più belli sono legati proprio alle persone conosciute nelle mura scolastiche!
Grazie per la domanda e per avermi fatto fare un tuffo in un mare ora sereno e cristallino!
Però mi fa sempre piacere parlare con qualcuno di realmente interessato!
La mia esperienza scolastica, al liceo, è stata... Avvincente. La rifarei altre mille volte, sì, riaffronterei di nuovo quei cinque spettacolari anni della mia vita. E ti dirò, non ho avuto un'adolescenza tranquilla, ma la scuola (intesa come ambiente, non tanto per quanto riguarda lo studio) mi ha salvata tantissimo. Probabilmente se mia madre durante il terzo anno non mi avesse "costretta" a non abbandonarla, se non mi avesse spronata a non mollare tutto (...) non so dove sarei. Odio e amore il nostro! Comunque non ho mai ripetuto, ho avuto pochi debiti solo un anno, il quarto, e ho amato la scuola. Ripenso a quegli anni con un enorme sorriso, sebbene ci siano stati momenti davvero terribili. Ma il buono che ho ricevuto tra quelle mura è più forte di qualsiasi altra cosa negativa. Giuro, te ne sto parlando e ho la pelle d'oca. Devi credermi! E sorrido. E niente, ricordo l'emozione delle dita nell'argilla alla prima lezione di Plastica come se fosse passato solo un giorno. La sensazione dello stomaco sottosopra la prima volta che agganciai la tela al cavalletto, nell'aula di pittura. I camici sempre sporchi, i jeans macchiati di pittura perché a fine lezione la lotta nei bagni - quando pulivamo i pennelli - era un rito! La mia insegnate di Storia dell'arte che mi ha guidata nel mare in tempesta che ero diventata al terzi anno, mi ha guidata come un faro... Quello di Turner nella sua Bell Rock Lighthouse. I gavettoni a fine anno scolastico! Palloncini gonfi d'acqua e vernice colorata. Andavamo a scuola con jeans e top/t-shirt bianche per godere dell'effetto rainbow che si creava sui nostri corpi a fine guerra cromatica! Insomma ho amato quegli anni e i ricordi più belli sono legati proprio alle persone conosciute nelle mura scolastiche!
Grazie per la domanda e per avermi fatto fare un tuffo in un mare ora sereno e cristallino!