Lis impazzirai con quel puzzle, ne sei consapevole, vero? Esploderà anche nella tua testa quella guerra, lo stesso scenario prenderà vita tra i meandri del tuo intelletto e imploderai lentamente... Smetto. Cosa ne penso di Picasso?! Partendo dal presupposto che no, il cubismo non mi ha mai affascinata granché, di lui trovo estremamente affascinante la sensibilità con cui trattava i colori. Il fatto è che la critica accettava le sue opere storcendo il naso con disgusto e scetticismo - nasi al posto degli orecchi, volti che sembravano maschere grottesche, donne poco aggraziate rispetto ai canoni classici - senza però prestare reale attenzione al suo uso del colore. Facci caso, Picasso i colori li usava sentendoli dentro, distorcendo anche la realtà cromatica oltre a quella anatomica. Quindi di lui apprezzo il suo osare continuo e il senso logico delle sue scelte cromatiche; tutto questo per alludere ai sue periodi rosa e blu. Colori caldi e colori freddi. Serenità e malinconia, nostalgia. Grazie per la domanda!