Aspetta. Hai fatto un mash up di due grossi problemi. Ciò che è successo con gli olandesi a Roma, lo schifo che hanno fatto (stuprando la Barcaccia in maniera atroce) deve essere scisso dalla presenza degli immigrati e degli albanesi che fanno come cazzo pare a loro e ti lavano l'auto sebbene tu gli dica di non farlo. Quello che è successo a Roma io ancora devo metabolizzarlo e suppongo non riuscirò facilmente a digerirlo, anzi, credo non ci sia proprio nulla da metabolizzare perché è stato davvero qualcosa di imperdonabile. Sarà che io l'arte la vivo in maniera totalizzante, fatto sta che quando accadono queste cose (e mi riferisco non solo all'arte in Italia, ma in tutto il mondo) è come se mi staccassero via un braccio, per farti capire. La mia rabbia consiste nel fatto che noi italiani abbiamo davvero la più grande arte che l'intero mondo ci invidia eppure siamo noi in primis a non valorizzarla mai per davvero o comunque a lasciarla in balia di certi soggetti... E parlo anche del vandalismo, sia chiaro. Non abbiamo proprio cura, non abbiamo amore per ciche possediamo e questa è la più grande tristezza che possiamo provare, se ci pensi. La rabbia, inoltre, è che se fosse successo altrove una cosa del genere, probabilmente il tutto sarebbe stato affrontato in maniera differente. E vabbè. Per quanto riguarda il problema immigrati... Oddio, ci sarebbe da aprire davvero un'enorme parentesi, anon. Il tuo ragionamento può essere giudicato xenofobo, tuttavia non hai mica torto. C'è da dire che l'Italia, per quanto riguarda, presenta un sacco di buchi e vuoti che ci seguono tipo da sempre... Il problema di fondo non solo la crisi, magari, ma proprio l'organizzazione su tante, tantissime questioni.