Ti racconto la breve storia di come l'ho conosciuta. Non sapevo niente della sua esistenza prima di un servizio a Studio aperto, su Italia 1. Entro in cucina e la tv è accesa su quel canale, mi prendo da bere dal frigo e d'un tratto alzo istintivamente gli occhi sullo schermo; una carrellata di foto mi investe a piedi, foto ritraenti solo i suoi occhi. C'è sempre e solo il suo sguardo fino a che non mostrano il suo corpo per intero. La bellezza. Nel senso più totalizzante del termine, credimi. Il suo corpo è un'opera d'arte, a partire dai tatuaggi a finire alle sue curve generose. Arte anche se pensi a Botero, ad esempio. Lui saprebbe in che modo valorizzare e dare vero valore alle sue linee curve, oggi, in un mondo che preferisce risaltare sempre e solo le linee dritte e spesso malsane. La sua bellezza, però, risiede nel suo amarsi tanto profondamente, accettarsi, mostrare con orgoglio e fierezza quello che per molte donne sarebbe motivo di imbarazzo se non vergogna. Lei si ama e la sua immensa sicurezza la trasmette in lampi ad ogni suo sguardo, i suoi occhi ti catturano, ti legano, ti violentano nel vero senso della parola e ti lasciano ansante e senza parole. Fu proprio un colpo di fulmine di quelli mostruosi appena la beccai in tv, ricordo che subito mi informai stalkeransola su internet per trovare qualsiasi tipo di contatto (...)
Amo il suo essere così immensamente Donna. Con la lettera maiuscola, sì.