Agiofobica?
Chi? Io da bambina. Ma un pochino sia chiaro, più che altro nella parrocchia della mia città c'è una statua di Santa Colomba che da piccola mi terrorizzava. Bellissima, capelli lunghissimi e rossi, pelle nivea, gola sgozzata... Il terrore. Il collo lungo attraversato da questo rivolo di sangue rosso cremisi... C'è pure la gocciolina di sangue, in rilievo, tremendamente realistica. Crescendo, qui si sfora la blasfemia ma amen (appunto) ho addirittura capito di esserne innamorata platonicamente. La trovo di una bellezza disarmante sebbene sia stata realizzata, la statua intendo, nell'attimo della morte e la cosa mi fa sentire un tantino necrofila e profondamente peccatrice. Ma di cosa? Non voglio urtare la sensibilità di nessuno. Poi c'è Santa Lucia. A chi non inquieta la sua storia? Da piccola ne ero ossessionata ma al tempo stesso spaventata... I suoi occhi sono il sublime: terrore e bellezza. L'arte mi ha aiutata a superare questa sorta di panico ma credo lo abbia trasformato in un blasfemo allucinante. Cioè, ho una sfaccettatura blasfema che a volte rasenta proprio l'empio puro. E la cosa mi piace e mi diverte.