Buonasera! Mi rifaccio viva con questa richiesta: assegnate ad ognuno dei One Direction una forma d'arte. Che si tratti di musica, cinema, teatro, pittura, fotografia...qualsiasi cosa riteniate arte; e mi piacerebbe anche che motivaste la vostra scelta. Chiaramente siete libere di cestinare!
A Zayn associo per ovvi e, magari, scontatissimi motivi il graffitismo. Devo motivarla? Il graffitismo è l'arte bruta, sporca, in tutti i sensi, l'arte dell'anonimato e di chi agisce nell'ombra. Sublime e mistero a fondersi.
A Liam associo la scultura. Mi ispira forza, testardaggine, voglia di scolpire nel marmo - come fossero le menti delle persone - le sue idee, ripeterle e ripeterle e ancora ripeterle - scolpire, battere, limare - fino a che tutto non sia come lui lo ha ideato.
A Niall assolutamente la musica, intesa come strumenti, solo note e niente voce. Musica allo stato puro perché è l'unico tra tutti e cinque che mi ha sempre trasmesso la sua passione per essa. È una nota musicale vagante quel ragazzo che non stride mai, in nessuna circostanza.
Harry. La scrittura. Harry, che ne so, lo vedo totalmente immerso e perso nel limbo delle sue parole, ci si incarta, si lega ad esse, le ama, le odia, dà vita a tutte le emozioni del mondo attraverso esse. Ci inciampa, nelle parole, e ogni volta ci resta impigliato ma con un sorriso perché da quella caduta da che ne ricaverà qualcosa di unico.
Louis è il cinema. Manco il teatro che credo sia più nobile, tra i due, come genere di arte. Il cinema. La finzione, il saper fingere una parte, interpretarla a tal punto da confondere realtà e finzione, calarsi a tal punto da confondere se stesso con ciò che desidera. A tal punti da smarrire se stessi, senza più saper tornare indietro.
A Liam associo la scultura. Mi ispira forza, testardaggine, voglia di scolpire nel marmo - come fossero le menti delle persone - le sue idee, ripeterle e ripeterle e ancora ripeterle - scolpire, battere, limare - fino a che tutto non sia come lui lo ha ideato.
A Niall assolutamente la musica, intesa come strumenti, solo note e niente voce. Musica allo stato puro perché è l'unico tra tutti e cinque che mi ha sempre trasmesso la sua passione per essa. È una nota musicale vagante quel ragazzo che non stride mai, in nessuna circostanza.
Harry. La scrittura. Harry, che ne so, lo vedo totalmente immerso e perso nel limbo delle sue parole, ci si incarta, si lega ad esse, le ama, le odia, dà vita a tutte le emozioni del mondo attraverso esse. Ci inciampa, nelle parole, e ogni volta ci resta impigliato ma con un sorriso perché da quella caduta da che ne ricaverà qualcosa di unico.
Louis è il cinema. Manco il teatro che credo sia più nobile, tra i due, come genere di arte. Il cinema. La finzione, il saper fingere una parte, interpretarla a tal punto da confondere realtà e finzione, calarsi a tal punto da confondere se stesso con ciò che desidera. A tal punti da smarrire se stessi, senza più saper tornare indietro.
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