Vado sul banale. Fumo, alcool, droga. Quindi sì, è appurato che si può dipendere da una cosa che ci fa a pezzi, ci ammala, ci porta piano piano alla morte.
La dipendenza ci conduce alla deriva in maniera docile e noi assecondiamo il tutto con accondiscendenza. Perché? E chi cazzo capisce. Siamo malati dentro, fondamentalmente, Den. Siamo tutti delle piccole falene in una notte troppo lunga che si illudono di essere "indipendenti".
Cazzata. A volte mi pare pure di dipendere dalla vita stessa, quella cosa di "dovere" riaprire gli occhi al mattino perché dipendo da me stessa, perché voglio farlo, devo farlo, vorrei farlo, non sopporto più farlo, desidero troppo farlo. Marò Den, ma lo vedi? Si dipende da tutto, specialmente oggigiorno. Si dipende anche da qualcuno, e questa penso sia la peggiore dipendenza perché in questo caso ci si annulla completamente. Magari le dipendenze comuni, tipo le prime tre citate ad inizio risposta, non sono bugiarde, te lo dicono da sempre che ti vogliono distruggere, che esistono per quello. Ma le persone? Le persone sono droghe lucide. Le persone sono dipendenze subdole. Magari se ti ripigli in tempo dalla droga ci esci, ma da una persona? Ti resta, letteralmente, appiccicata addosso. Questo non è morire? Dentro, d'accordo, si muore dentro ma la morte dell'anima è infinitamente peggio rispetto a quella fisica. Dipendenza. Pure la parola ti strappa il respiro Den hahahahah.