Rebecca

Ci sono argomentazioni che appoggio e altre che trovo futili perché servono ad accattivarsi voti. A scuola si va per studiare e il luogo dove impari deve essere idoneo e 'piacevole' per l'apprendimento. Le prime problematiche da osservare sono queste a partire dall'incompetenza di alcuni professori. Bisognerebbe revisionare alcuni aspetti del regolamento che molte volte non vanno incontro agli studenti come i ritardi alle 8.03 quando alcuni professori non arrivano nelle classi in orario. Anche alcuni laboratori sono poco utilizzati. Le assemblee ci sono per discutere di cambiamenti per MIGLIORARE la qualità dell'apprendimento e il contesto che ne è un fattore importante. Per la pulizia penso che se vuoi che qualcosa sia pulito devi rispettare l'ambiente, sporcare il "giusto" e che se paghi qualcuno per pulire, lo deve fare, non ritrovandosi in condizioni pietose come succede. Sono in parte d'accordo con Gianluca: ci sono problematiche che in un anno non sei certo di risolvere e di concentrarsi su argomenti più fattibili; però, non ci si deve arrendere in partenza, perdi già. Per la doppia assenza sono contro SE lo sciopero ha uno scopo contro qualcosa che non va e si ha il bisogno di manifestare; non se hai il compito, nessuno lo vuole fare e si sciopera; non ha senso e se non ci saranno le assenze almeno una penalità và data. Sono d'accordo per il cambiamento della regola dei 2/3 della classe per la gita, non è giusto che una classe non possa comunque affiancarsi a qualche altra poiché uno degli scopi dei viaggi di istruzione è anche quello di far legare gli studenti. Se il preside fosse più presente molte cose cambierebbero dato che sono così lampanti, pochi hanno il coraggio di mettersi contro, fregandosene il minimo e facendo la bella statuina ad annuire ed ad illudere anche con i migliori presupposti. Dopo aver sistemato la qualità dello studio ci sono i problemi come quelli come le uscite, il fornetto del bar, le assemblee a tema (piuttosto farne con persone competenti da ispirazione), ecc. Se si parla di progetti futuri e quant'altro ci deve essere coerenza, altrimenti adeguati a ciò che viene fatto e fai senza parlare. I rappresentanti devono essere coraggiosi rispetto la risoluzione di problemi con i più potenti (a livello scolastico) perché rappresentano un corpo studentesco più importante di ogni carica, devono sentire i problemi e fare il possibile non con false promesse, ma con la consapevolezza di averci provato ed aver fatto tutto per accontentare le proposte, alcune più importanti e realizzabili di altre, ma almeno ci hai provato e se vanno a compimento hai fatto il tuo dovere. Oggi ho visto 5 persone con buoni presupposti, ma non sono convinta di nessuno, non so chi votare.

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