Giulia

Scelgo la due. :)
"Ciao Matteo,
sono quella rompicoglioni che tu odi a morte, quella ragazza che ti fa così schifo, e la prima, da quanto ho saputo che ti ha trattato male. Da dove posso cominciare? È brutto non trovare le parole giuste.
Non posso e non voglio più scriverti, perché starei solo male, e soffrirei più di quanto non lo faccia già, è che è successo qualcosa dentro di me, in pochissimo tempo, che a momenti mi ha sconvolta.
Era un periodaccio quello che stavo vivendo, era una di quelle giornate in cui ti alzi, e pensi "Perché anche oggi mi sono svegliata? Che cazzo ci sto a fare qua? " quel 24 novembre.
Il solito "procedimento", dal 'ciao come stai? ', allo scambiarsi i numeri, e scriversi su whatsapp. Ci siamo visti per la prima volta, dal sottopassaggio della stazione, qualche giorno dopo. E quel bacio dato di fretta, perché avevo il treno, è stato uno dei più belli, e dei più dolci. Il due dicembre, siamo usciti, con me c'era la mia migliore amica e il suo cane. Una giornata meravigliosa. E poi anche un'altra mattina, ci siamo "picchiati" per scherzare, ci dicevamo "ti odio", e l'attimo dopo ci abbracciavamo. Ed infine l'ultima mattina di gennaio in cui mi hai accompagnato in stazione e mi hai dato quello che sarebbe stato l'ultimo di quei baci che tanto adoravo. È vero. È stata colpa mia, lo ripeterò sempre, eri la persona giusta nel momento sbagliato. Ero uno schifo allora. Una persona davvero grezza, una bestemmia e una parolaccia dopo l'altra. Ti rispondevo male a messaggi che meritavano di essere letti e riletti, forse perché sei stato il primo a scrivermi certe cose. Ti arrabbiavi, e subito dopo che ti rispondevo male, dicevi che non mi volevi perdere, che alla fine mi avresti aspettato e non te ne saresti andato. A volte li rileggo ancora, e piango. Piango perché non ho saputo tenermi stretto il ragazzo che avevo sempre voluto, la persona che avevo pregato dio tantissime volte che arrivasse nel mio schifo di vita. Mi sono resa conto di ciò che provavo per te troppo tardi. Troppo tardi ho capito che non sarei andata da nessuna parte se non fossi cambiata. Ma tu non sei più tornato, anzi, sono arrivata a farti schifo. Sono stata una cogliona, e ogni giorno vivo con il rimpianto di non averti qua, per colpa mia. Quindi, adesso che non mi vuoi nemmeno più vedere, a che serve farti qualcosa di speciale? Mi manchi da fare schifo, perché rendevi la mia vita più bella, ogni volta che sorridevi.
Sei diventato la persona più importante per me, l'oggetto delle mie lacrime, e delle mie notti insonni. Alla fine io voglio solo che tu sia felice. Perché sei la persona migliore che io abbia mai conosciuto. E mi manchi, e mi odio per averti lasciato andare.
Sei la mia delusione più grande, e io ti aspetterò, e non smetterò di farlo. Se mai tornerai ci sarò.
Ricordatelo. "

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