Cocomero.✨

Io e Laura ci siamo conosciuti in prima superiore, anche se ci conoscevamo di vista già da qualche anno. In prima superiore ci siamo seduti vicini il primo giorno di scuola perché io e lei non conoscevamo nessuno e ci conoscevamo di vista. Da quel giorno abbiamo iniziato a conoscerci, parlavamo sempre e ci vedevamo anche fuori da scuola. Pian piano il nostro rapporto cresceva e diventava sempre più forte. Sono passati gli anni e in terza superiore lei conosceva ogni cosa di me e io conoscevo ogni cosa di lei, era arrivato il punto dove ci conoscevamo completamente. Finita la scuola quell'anno, c'era l'estate, quel periodo dove gli amici condividono più cose insieme, dove passano più tempo insieme, fino ad arrivare a passare intere giornate o anche più giorni assieme. Però per noi non fu così, l'estate del 2014 per noi fu un punto di rottura. Litigammo e per circa tre mesi non ci parlammo più. All'inizio per me è stato bruttissimo, avevo perso un punto di riferimento, avevo perso una parte fondamentale della mia vita. Non sapevo cosa fare, come agire e come reagire. Più passava il tempo e più mi chiedevo se mai ci saremmo ritrovati, fino ad arrivare al punto di dire "è stato bello finché è durato". Così me ne sono fatto una ragione e mi ero abituato alla sua assenza, anche se devo ammettere che ho sempre detto che quando lei sarebbe tornata io ci sarei stato. Inizia la quarta superiore, il primo mese non ci parlavamo, sembravamo due sconosciuti in classe, due persone che non hanno mai avuto un rapporto. Anche i nostri compagni di classe si chiedevamo cosa fosse successo, e ci chiedevano perché non risolvevamo le cose. E mi dicevano anche "sei cambiato sai? Sei diverso", in effetti quella lite mi ha cambiato, mi ha fatto diventare più maturo. Ecco, un giorno stavo camminando e mi arrivò un messaggio da parte sua, dove mi chiedeva se potevamo risolvere le cose. Non ho esitato nel dire si, così abbiamo parlato e abbiamo risolto. Arriviamo ad ora, il nostro rapporto è magnifico, siamo come fratelli, lei per me è tanto, rappresenta un pilastro della mia vita. Lei sa qualsiasi cosa di me, qualsiasi cosa che mi succede, qualsiasi cosa che mi fa stare bene e qualsiasi cosa che mi fa stare male. Il nostro rapporto non può essere definito con degli aggettivi, ma va definito semplicemente come "il nostro rapporto".
La amo, veramente la amo, ma quella forma di amore chiamato amore fraterno. Lei è quella sorella che non ho mai avuto ma che ho scelto di avere.

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