Quale libro avete in lettura in questo periodo?
Moshi Moshi di Banana Yoshimoto.
Ask @scriverelamiavita
Oddio devi leggerli, sono il capolavoro dei gialli per eccellenza (senza sminuire Conan Doyle ovviamente) c'è solo un leggero problema sui quei libri, se li inizi non smetti più
Se avrò la possibilità di leggerli, lo farò sicuramente!
Hai mai letto libri di Agatha Christie?
No ma mi piacerebbe. :)
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Città deserte, abbandonate. In questo modo, per molti sono nella loro migliore versione. Anche a te piacciono così? E in generale subisci il fascino dei luoghi desolati, che siano naturali come deserti o costruiti come scuole, fabbriche o manicomi vuoti da decine di anni? Un fresco abbraccio
In generale la città dove vivo è abbastanza vuota - oppure sono io che esco nei giorni in cui tutti stanno a casa? Mh -, quindi sono abbastanza abituata alla desolazione e quasi mi piace, la preferisco ai posti più affollati, riesci a fare le cose con più calma, a goderti di più la giornata, ad andare ai ritmi che preferisci, quindi già punti a favore delle città desolate. Se invece si parla di deserti o luoghi naturalmente desolati, potrei subirne di meno il fascino, vorrei che ci fosse un qualsiasi cosa che si potesse ricollegare alla civiltà, quindi credo di preferire i posti sì desolati ma che hanno un contatto anche minimo con l'umanità.
Sarò reduce da Blink di Doctor Who, ma non andrei negli edifici abbandonati, però riconosco il loro fascino.
Sarò reduce da Blink di Doctor Who, ma non andrei negli edifici abbandonati, però riconosco il loro fascino.
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Valentina Barbagallo
Prisca
asktothedust
Ma io parlavo di quello originale. Non la serie televisiva.
Ho letto tutto il Canone e ho amato anche quello. :)
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Simone Bossoni
Ti piace Sherlock Holmes?
Lo adoro.
Caldo caldissimo. Ma per me rimane impossibile rinunciare allo strettissimo contatto con la persona che ha saputo riscaldarmi in ben altri climi. Tu sei come me o il calore esterno soffoca quello della tua passione? Domanda frivola, lo so, ma il tema é estivo e non trascurabile nella vita pratica :)
Dunque, gli anni precedenti non mi importava tanto del caldo, abbracciavo sempre e comunque le persone che, come hai detto tu, "hanno saputo riscaldarmi in ben altri climi", non ben accolta dopo un tot di abbracci a causa del caldo. In questo periodo esprimo il mio affetto attraverso la fisicità decisamente di meno, sia perché non esco tutti i giorni con quelle persone, sia perché negli ultimi mesi ha fatto un caldo che mi ha alquanto destabilizzato, quindi invece di tantissimi abbracci, abbraccio una o due volte quelle persone e fine. Quindi: se il caldo è insopportabile anche per me, i miei abbracci diminuiscono; quando riesco a sopportarlo, le persone a cui voglio bene devono temere.
DOMANDA: Vi piace viaggiare? Sì,perché? No, Perchè?
Sì, mi piace viaggiare perché adoro in prima linea vedere altre culture o almeno una minima differenza tra il posto dove vivo e il posto dove mi trovo, che sia il cibo, le attrattive, anche un semplice cambio di accento per me è un nuovo mondo, una nuova cosa da registrare e ricordare. Viaggiare poi ti pone fuori dalla tua comfort-zone, soprattutto se viaggi all'Estero, e per una persona che studia, o tenta di studiare lingue, dovrebbe essere d'aiuto, in qualche modo, perché o parli facendo errori ma comunque vieni compreso, o taci e non ottieni con la stessa facilità quello che desideri. Viaggiare ti aiuta anche a vedere che puoi desiderare altro, puoi andare a vivere altrove, puoi conoscere persone dalla mentalità diversa, un po' più aperta, cresciute in un altro ambiente, puoi avere più possibilità. Mi piace viaggiare e vorrei poterlo fare di più.
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Valentina †
So(loami)ci.
Pensi che l'indifferenza sia la massima forma di vendetta?
Direi decisamente di sì.
-143 giorni alla quarta stagione di Sherlock, SEND HELP.
-143 giorni alla quarta stagione di Sherlock, SEND HELP.
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asktothedust
"A volte devi bastare a te stesso,solo per assicurarti di esserne ancora capace."
Questa frase mi ricorda molto una delle teorie che girano intorno al video di Somebody Else dei The 1975, che è estremamente collegato a Robbers e A Change of Heart. Qui i video.
https://youtu.be/Iyy3YOpxL2k
https://youtu.be/trbwqF0d7NA
https://youtu.be/Bimd2nZirT4
Prima di amare e bastare agli altri, bisognerebbe concentrarsi su se stessi e trovare un modo per stare in equilibrio di fronte alle tempeste future.
https://youtu.be/Iyy3YOpxL2k
https://youtu.be/trbwqF0d7NA
https://youtu.be/Bimd2nZirT4
Prima di amare e bastare agli altri, bisognerebbe concentrarsi su se stessi e trovare un modo per stare in equilibrio di fronte alle tempeste future.
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So(loami)ci.
Miel Pops
Proverbio della notte: Chi scava un fosso con cattiveria, ci finisce dentro PROVERBIO ARABO A voi i commenti
È stupido, tantissimo, ma mi ricorda una cosa che ho letto ieri sul blog di John Watson,in particolare il caso della stampella d'alluminio ( http://www.johnwatsonblog.co.uk/blog/02september ). Brevemente, o questo è quanto io ho capito, un attore tenta di far cacciare un altro attore dalla compagnia, e nello spettacolo che stanno facendo al momento, il secondo attore colpisce il primo con una stampella d'alluminio, ovviamente falsa. Per raggiungere il suo scopo, il primo attore sostituisce la stampella d'alluminio falsa con una vera, in modo tale da essere ferito e dare un motivo alla regista di cacciare il secondo attore. Succede che durante lo spettacolo, il secondo attore lo colpisce, ma mortalmente, quindi tutto il piano del primo attore gli si è ritorto contro.
In generale credo sia vero, se ti fai prendere troppo da un certo inganno a danno altrui, ne diverrai vittima.
In generale credo sia vero, se ti fai prendere troppo da un certo inganno a danno altrui, ne diverrai vittima.
Day 1 settembre 2015: INIZIO. Rispondi pure come meglio credi, con GIF,foto, cit o quello che vuoi purché sia inerente. Buona giornata.??
Ti é mai successo di fare grandi riflessioni a partire da un episodio di poco conto, uno stupido particolare, qualcosa di "vano" (una serie TV, un film, un fumetto, il testo di una canzone)? Poi le scrivi o riesci a ricordarle a lungo? E le tieni solo per te o non ti trattieni dal condividerle?
Mi è successo giusto ieri dopo aver visto la 3x07 di Penny Dreadful, che mi ha lasciato alquanto divisa. In questo caso particolare, ho scritto poemoni divisi in tweet, mentre in generale tento di parlarne con qualcuno oppure riesco a ricordarmene per un lasso di tempo che dipende da quanto il mio cervello decide di funzionare bene.
Vorrei che mi postaste la prima canzone che vi è venuta in mente leggendo questa ''domanda''.
Tipo una di quelle canzoni della playlist "White noise" di Spotify.
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So(loami)ci.
Domanda molto aperta, sono curiosa. Cosa pensate dello slut shaming? -io ultimamente ho problemi a scrivere le cose, perdonatemi se c'è qualcosa di sbagliato-
E qua mi peschi interessatissima (quante volte dovrò ringraziare Cimdrp e Bossy? Non lo so). È sicuramente un altro prodotto della società maschilista in cui tuttora viviamo, e che mette per l'ennesima volta le donne dalla parte del torto, della vergogna, come se vestirsi in un certo modo o provare certi desideri non fosse appropriato per una donna. E può essere capitato anche a noi di fare slut shaming, sai, lo facciamo quando diciamo che una ragazza ha dei cattivi costumi (mi sta uscendo la politeness, okay) quando le piace mettersi i tacchi alti alti o una maglietta dalla scollatura che il nostro "pudore" (grazie Rai per il prestito linguistico) ritiene troppo profonda, oppure quando è interessata al sesso, il che è abbastanza naturale, ma che viene ritenuto sbagliato e mette la donna sotto l'etichetta della Maddalena, in contrasto con Maria.
Piccola nota a pié prima di continuare: interessante il fatto che la donna dai desideri sessuali nel diciannovesimo secolo venisse rinchiusa in manicomio, e qua consiglio di leggere Dracula in love; in Penny Dreadful invece il sesso e la perdita della ragione vengono associati e conducono al manicomio, ancora: Vanessa Ives ogni qualvolta che ha un incontro erotico con un uomo si avvicina a Lucifero con conseguenze catastrofiche.
Ma non finisce qui. Quando una donna viene stuprata, a chi si dà la colpa? Quali sono le prime domande che le si rivolgono? Lo stupro viene considerato, da chi è un maschilista/sessista, colpa della donna, lei non doveva vestirsi così, lei non doveva bere, lei non doveva camminare da sola a quell'ora etc, dando un altro peso alla poveretta che già deve affrontare il trauma di essere stata violentata. Un po' come se l'uomo fosse solo capace di pensare al sesso e dovesse essere la donna a controllare la situazione. Ancora, slut shaming e maschilismo. Inutile dire che mi arrabbio quando succedono queste cose.
Per approfondimenti, ti consiglio di vedere questo video :)
https://youtu.be/EiOI5z7I5E4
Piccola nota a pié prima di continuare: interessante il fatto che la donna dai desideri sessuali nel diciannovesimo secolo venisse rinchiusa in manicomio, e qua consiglio di leggere Dracula in love; in Penny Dreadful invece il sesso e la perdita della ragione vengono associati e conducono al manicomio, ancora: Vanessa Ives ogni qualvolta che ha un incontro erotico con un uomo si avvicina a Lucifero con conseguenze catastrofiche.
Ma non finisce qui. Quando una donna viene stuprata, a chi si dà la colpa? Quali sono le prime domande che le si rivolgono? Lo stupro viene considerato, da chi è un maschilista/sessista, colpa della donna, lei non doveva vestirsi così, lei non doveva bere, lei non doveva camminare da sola a quell'ora etc, dando un altro peso alla poveretta che già deve affrontare il trauma di essere stata violentata. Un po' come se l'uomo fosse solo capace di pensare al sesso e dovesse essere la donna a controllare la situazione. Ancora, slut shaming e maschilismo. Inutile dire che mi arrabbio quando succedono queste cose.
Per approfondimenti, ti consiglio di vedere questo video :)
https://youtu.be/EiOI5z7I5E4
molto molto soddisfacente!! e concordo con te nel fatto che attualmente molti teenager si prendono decisamente troppo sul serio, relazioni amorose comprese! Buona serata :)
Oh bene. :) Buona serata anche a te!
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asktothedust
Spesso gli attuali teenager usano l'espressione "mi sento con", come se significasse quasi uno stare con una persona, se già implicasse fedeltà e doveri vari. Lo trovo assurdo. Qual é allora il confine, la differenza con lo "stare insieme" vero e proprio? Quali sono per te gli stadi di un rapporto?
Buonsalve. :)
Nonostante io sia una teenager e quindi queste cose, e tante altre, le vedo e ne sento parlare, non mi ritengo parte di questa generazione per quanto riguarda il modo di vivere e di vedere le relazioni, e altre cose che sarebbero fuori contesto se le citassi in causa; dunque non saprei dirti davvero quale sia la differenza tra il sentirsi e lo stare insieme e non mi pongo neanche il problema di scoprirlo facendo ricerche varie perché non mi sento abbastanza toccata dall'argomento e anche perché i miei coetanei hanno il vizio di prendere tutto troppo sul serio invece di godersi quel piccolo periodo che precede l'età adulta, e con questo intendo dire che non bisogna vivere una relazione amorosa come se si fosse già adulti e quindi precludersi altre esperienze.
Per quanto riguarda la seconda domanda, gli stadi di un rapporto (non amoroso perché non sono francamente interessata) per me sono conoscersi, poi affezionarsi; tempo fa avevo anche un'idea sugli stadi di un rapporto amoroso ma è stata sconvolta da come le storie d'amore nascono nell'ambiente dove vivo, quindi preferisco rimanere senza opinione, anche perché non credo che riuscirei a seguire gli stadi convenzionali alla mia fascia di età se volessi stare con qualcuno, non li capisco e li trovo sofisticati per un sentimento che dovrebbe essere naturale e sincero.
Non so quanto sia soddisfacente questa risposta, ma ecco qui cosa penso. Buon proseguimento. :)
Nonostante io sia una teenager e quindi queste cose, e tante altre, le vedo e ne sento parlare, non mi ritengo parte di questa generazione per quanto riguarda il modo di vivere e di vedere le relazioni, e altre cose che sarebbero fuori contesto se le citassi in causa; dunque non saprei dirti davvero quale sia la differenza tra il sentirsi e lo stare insieme e non mi pongo neanche il problema di scoprirlo facendo ricerche varie perché non mi sento abbastanza toccata dall'argomento e anche perché i miei coetanei hanno il vizio di prendere tutto troppo sul serio invece di godersi quel piccolo periodo che precede l'età adulta, e con questo intendo dire che non bisogna vivere una relazione amorosa come se si fosse già adulti e quindi precludersi altre esperienze.
Per quanto riguarda la seconda domanda, gli stadi di un rapporto (non amoroso perché non sono francamente interessata) per me sono conoscersi, poi affezionarsi; tempo fa avevo anche un'idea sugli stadi di un rapporto amoroso ma è stata sconvolta da come le storie d'amore nascono nell'ambiente dove vivo, quindi preferisco rimanere senza opinione, anche perché non credo che riuscirei a seguire gli stadi convenzionali alla mia fascia di età se volessi stare con qualcuno, non li capisco e li trovo sofisticati per un sentimento che dovrebbe essere naturale e sincero.
Non so quanto sia soddisfacente questa risposta, ma ecco qui cosa penso. Buon proseguimento. :)
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asktothedust
Scusa se ti rompo di nuovo ma vorrei tanto sapere quali sono i libri che ti hanno fatto riflettere di più.
Nessun problema. :)
Una delle opere che ho letto recentemente e che mi ha fatto riflettere è sicuramente Amleto, che ho apprezzato ancora di più dopo aver visto la versione del National Theatre di Londra. Il linguaggio è ovviamente quello elisabettiano e ci vuole un po' di tempo per farci il callo, ma poi diventa più naturale leggerlo/ascoltarlo, comprenderlo ed amarlo. Amleto è uno di quei personaggi in cui ci si può ritrovare e ciò che dice si può adattare anche a condizioni e situazioni che ci sono attualmente.
Mi ha fatto riflettere anche Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde, che però ho letto in inglese in una versione ridotta, quindi alcune parti sicuramente saranno state tralasciate. Se questa lettura viene ponderata come secondo me dovrebbe, è capace di parlare della dualità presente nell'animo umano, la moralità imposta dalla società e l'istinto naturale che vuole prescindere da ciò che ci viene insegnato.
Wonder è uno di quei libri che parla al cuore e che fa riflettere su quanti modi una persona, una condizione possa essere vista, e come, nonostante si ami una persona, talvolta sia impossibile non notare certi aspetti di quest'ultima, non vederli come li vede il mondo.
Splendido visto da qui fa riflettere sul potere che il tempo, il passato, il presente ed il futuro esercitano, anche quando non li sentiamo, su di noi.
Una delle opere che ho letto recentemente e che mi ha fatto riflettere è sicuramente Amleto, che ho apprezzato ancora di più dopo aver visto la versione del National Theatre di Londra. Il linguaggio è ovviamente quello elisabettiano e ci vuole un po' di tempo per farci il callo, ma poi diventa più naturale leggerlo/ascoltarlo, comprenderlo ed amarlo. Amleto è uno di quei personaggi in cui ci si può ritrovare e ciò che dice si può adattare anche a condizioni e situazioni che ci sono attualmente.
Mi ha fatto riflettere anche Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde, che però ho letto in inglese in una versione ridotta, quindi alcune parti sicuramente saranno state tralasciate. Se questa lettura viene ponderata come secondo me dovrebbe, è capace di parlare della dualità presente nell'animo umano, la moralità imposta dalla società e l'istinto naturale che vuole prescindere da ciò che ci viene insegnato.
Wonder è uno di quei libri che parla al cuore e che fa riflettere su quanti modi una persona, una condizione possa essere vista, e come, nonostante si ami una persona, talvolta sia impossibile non notare certi aspetti di quest'ultima, non vederli come li vede il mondo.
Splendido visto da qui fa riflettere sul potere che il tempo, il passato, il presente ed il futuro esercitano, anche quando non li sentiamo, su di noi.
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Punk Rock Doll
Celeste
Vorrei leggere i dolori del giovane Werther puoi spiegarmi, se lo hai letto, di cosa parla?
Ciao! Sì, l'ho letto e te ne parlerò volentieri, per quanto io possa ricordarmi dopo un anno, quasi due, da quando l'ho letto. :)
Brevemente, se deciderai di farlo, leggerai una serie di lettere scritte da un giovane, Werther, ad un suo amico, in cui parla del suo amore non corrisposto per una ragazza conosciuta nella città/villaggio in cui si è trasferito, e da questo amore non corrisposto, se non ricordo male, si svilupperà una specie di tornado di emozioni e pensieri realisti ma, ad occhio non abituato, anche pessimisti, che potrebbero anche non riguardare quel che sembra la fonte di tutto il tornado, ovvero l'amore non corrisposto. Non è propriamente un libro da leggere quando si è particolarmente già tristi, ma nemmeno quando si è scoppiettanti di gioia, credo che vada bene quando ci si sente un po' malinconici. Fossi in te non mi baserei solamente sulla mia risposta perché, davvero, è passato un po' di tempo da quando l'ho letto, però lo consiglierei decisamente a chi cerca nuove letture.
Brevemente, se deciderai di farlo, leggerai una serie di lettere scritte da un giovane, Werther, ad un suo amico, in cui parla del suo amore non corrisposto per una ragazza conosciuta nella città/villaggio in cui si è trasferito, e da questo amore non corrisposto, se non ricordo male, si svilupperà una specie di tornado di emozioni e pensieri realisti ma, ad occhio non abituato, anche pessimisti, che potrebbero anche non riguardare quel che sembra la fonte di tutto il tornado, ovvero l'amore non corrisposto. Non è propriamente un libro da leggere quando si è particolarmente già tristi, ma nemmeno quando si è scoppiettanti di gioia, credo che vada bene quando ci si sente un po' malinconici. Fossi in te non mi baserei solamente sulla mia risposta perché, davvero, è passato un po' di tempo da quando l'ho letto, però lo consiglierei decisamente a chi cerca nuove letture.
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Celeste
Se ti fosse proibito o impossibile l'uso della parola detta o scritta, quale sarebbe il tuo modo preferito per mostrare il tuo affetto ad amici e partner? Intendo in uno scambio comunicativo a 2: mani/braccia, sguardo, sorriso o altro?
Sicuramente farei una cosa che già faccio sempre, abbracciare, abbracciare, abbracciare. Oltre agli abbracci molesti, come li hanno definiti i ricevitori dei miei abbracci, credo comunicherei molto con i sorrisi e con il tocco in generale.
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Ἠλέκτρα
asktothedust
Buonasera amici, stasera vi chiedo di postare un'immagine o una citazione presa dal mio tumblr che più vi piace. http://ilsuoricordocomecenere.tumblr.com/page/1
Mentre scrivevo la domanda mi era venuto il dubbio, ma poi ho deciso di scrivere "outing" per brevità dato che non conoscevo bene la differenza ed i caratteri per le domande son pochi. Grazie comunque :')
Figurati. :)
Quando una persona con una certa visibilità decide di far pubblica parte della sua vita, magari parlando di un disturbo mentale, facendo outing, che senso vi dà? Provate ribrezzo per chi cerca solo di accrescere il suo pubblico oppure pensate che abbia fatto la cosa giusta, cercando di informare?
Non è outing, è coming out. Ti linko un video qui per capire bene le differenze, mi smebra giusto utilizzare bene i termini :)
https://youtu.be/qalkoOpE9es
Okay, tornando alla domanda (scusami, è che mi dispiace quando non si utilizzano i termini giusti, e credo tu intendessi coming out e non outing, che è praticamente altro, circa), se quella persona famosa lo fa per accrescere il suo pubblico, non mi provoca un senso realmente positivo, mentre se una persona lo fa per combattere la disinformazione o comunque per ispirare le persone che sono ancora "nell'armadio" e che non hanno il coraggio di uscirne, mi fa molto piacere, perché comunque dimostra a chi ha la mentalità chiusa che l'orientamento o l'identità di genere non ti rendono meno normale.
https://youtu.be/qalkoOpE9es
Okay, tornando alla domanda (scusami, è che mi dispiace quando non si utilizzano i termini giusti, e credo tu intendessi coming out e non outing, che è praticamente altro, circa), se quella persona famosa lo fa per accrescere il suo pubblico, non mi provoca un senso realmente positivo, mentre se una persona lo fa per combattere la disinformazione o comunque per ispirare le persone che sono ancora "nell'armadio" e che non hanno il coraggio di uscirne, mi fa molto piacere, perché comunque dimostra a chi ha la mentalità chiusa che l'orientamento o l'identità di genere non ti rendono meno normale.
La miglior canzone per una giornata uggiosa?
Per le giornate uggiosi, i Coldplay dal 1998 al 2007 a palla, i Kodaline, tanto folk e instrumentale.
Quale auto pensi che sia fatta apposta per te?
Guardare Van Gogh-Lettere dalla follia in lingua originale mi fa adorare ancora di più Benedict Cumberbatch.
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