simone svanera

“Non ho nulla da perdere, giusto?“ le chiesi, dopo alcuni secondi di silenzio, mentre guardavo una delle tante gocce sul parabrezza che scendevano.
“In che senso?” chiese lei.
“Nel senso che: se scendi ti bagni tutta e di conseguenza dovresti farti una doccia e quindi non scenderai prima che non smetta di piovere e quindi, siamo qui e ho bisogno di parlarti”.
Era quasi mezzanotte, pioveva, eravamo fermi in un parcheggio vuoto e io avevo un bisogno di parlarle.
“È quasi un anno che non ci parliamo o salutiamo più come prima. Tutto questo perchè non mi sono reso conto di una cosa…” non riuscii a dirlo subito così mi fermai.
“Cosa?” chiese lei con quei stupidi occhi.
“Mi sono reso conto che tu mi fai star bene!” ci riuscii, dopo un anno di silenzio.
“Cosa?” ripetè.
“Si, tu mi fai star bene e non hai idea di quanto. Delle volte ti vedo e quando incroci il mio sguardo, sto bene. Delle volte mi sorridi e mi fai star bene. Delle volte non mi vedi, ma io, che sono lontano, ti guardo, felice, e sto bene. Delle altre volte invece sembri triste, ma in quel piccolo, sto bene.”
“Sei serio?” sembrava senza parole.
“Si… Forse mi sono innamorato. Sai, si dice che si possa amare tante persone nella propria vita, ma che ci si possa innamorare solo una persona. E credo che tu, abbia preso questo posto.” Come puoi esserti innamorato di me?” domandò, basita..
“L'ho capito da quella, stupida, ultima, nostra, volta” ora le gocce erano sul mio viso e no, non stava piovendo dentro la macchina.
“L'ultima volta?”
“Si, su quella panchina. Tu con le gambe sopra di me, ti coprivi con una stupida sciarpa e io che cercavo in tutti i modi di baciarti, ma niente. Tu non volevi. Io ti volevo e tu no. Come adesso.
“Adesso?” chiese.
“Si… Beh… Non è che vorrei baciarti, più che altro vorrei innamorarmi come quella volta”
“Ma quella volta ci siamo baciati” ribattè.
“Si, ma dopo, io non mi sono innamorato dei tuoi baci, cioè si, ma sono secondari.” finì.
“E cosa ci sarebbe di primario allora?” chiese quasi con curiosità.
“Il tuo sguardo. Tu non mi baciavi, ti coprivi con una sciarpa e io, a pochissima distanza da te, ti potevo solo guardare negl'occhi e in quel silenzio, dire che stavo bene è riduttivo e forse anche stupido. Eri come un angelo sulla Terra ed eri bellissima.” conclusi cercando il suo sguardo e le lacrime le mandai a fanculo.
Lei distolse lo sguardo da non so cosa, forse dai pensieri, e mi guardò.
“E sei bellissima” le dissi dopo qualche piccolo sguardo.
Fuori pioveva ed era come quell'ultima volta, al parco.
“Tu mi ami quindi?” chiese guardandomi negl'occhi.
“Ti amo” dissi avvicinandomi alle sue labbra.La baciai.
Le sue labbra.
Le mie labbra.
I miei sentimenti.
Ero di nuovo felice, stavo di nuovo bene.
“Fermati..” mi disse dopo poco “..io penso ad un altro” mi disse.Il mio cuore si fermò.Le chiesi scusa, l'accompagnai a casa che era quasi l'una di notte e quando lei mi salutò, solo allora, le gocce di pioggia divennero un tutt'uno con le mie lacrime.”

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ecco...

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È solo che mi sono davvero rotto il cazzo.
Entro su facebook e trovo citazioni dedicate a persone perse, amori non ricambiati o ad amicizie buttate al vento. Vedo e leggo continuamente di ragazze e ragazzi che stanno male per qualcuno che, molto spesso, non sá nemmeno della loro esistenza.
E mi sono rotto il cazzo.
Mi sono rotto il cazzo di vedere persone soffrire per chi non le merita, per chi se ne è andato o per chi è già passato.
Mi sono rotto il cazzo di leggere queste stupide citazioni che si ripetono all’infinito nella home senza essere mai state lette dal destinatario.
Mi sono rotto il cazzo di essere diventato così vuoto, insensibile e stronzo, ma sapete, mi ci hanno fatto diventare, non ci sono nato.
Le persone se ne vanno, se ne approfittano e poi scappano lasciandoti sola/o.
E il problema? Qual' è? È così che funziona no?
La gente se ne va o semplicemente non si accorge nemmeno della tua esistenza.
E allora?
Aprite gli occhi. Nessuno tornerà se non farete voi il primo passo.
Nessuno busserà alla vostra porta con un mazzo di fiori e dei cioccolatini dichiarandovi il suo amore.
Nessuno farà nulla per voi se voi non sarete i primi a farlo.
Nessuno.
E io mi sono rotto il cazzo.
Non aspetto più nessuno.
Non cerco il vero amore.
Sto bene così, da solo.
Io ho chiuso ormai.
E voi invece?

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