@simonesvanera

simone svanera

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preferisci fare le cose pensando o d' impulso?

Rischiate, cazzo, rischiate. Fate la prima cosa che vi passa per la testa. Non pensate a quello che succederà dopo, pensate a come vi sentite in quel momento, non avere rimpianti, parlate con chi avete bisogno di parlare e mandate a fanculo chi se lo merita, pensate a voi stessi, siate egoisti quanto basta, nonfatevi mettere i piedi in testa, se avete cose da dire, ditele, andate contro corrente, pensate diverso, siate diversi. Divertitevi, mangiate, baciate, fate quello che vi piace, andate dove volete. Ma sopratutto, amate.

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descriviti in poche parole.

Ho l'abilità di cambiare idea in un istante, di aprire un libro, voltare pagina e un attimo dopo buttarlo via. Ho l'abilità di allontanare facilmente la gente che mi opprime. Adoro le attenzioni, ma non troppe. Adoro stare in compagnia, ma spesso ho bisogno di starmene in disparte. E se mi capirai, se capirai i miei sbalzi d'umore, io mi fermerò sempre un passo prima dall'andarmene.

una storia bella?

-Ciao.
-Ciao.
-Tutto bene?
-Sì.
-Sembri stanca.
-No.
-Sicura?
-Sì.
-Non sei di molte parole, oggi.
-Scusa.
-Non fa niente.
-Ok.
-Qualcosa non va?
Lei sospirò:-Ma cosa vuoi da me? Te ne vai? Non ho voglia di parlare, ok? Sparisci!
Lui rimase in silenzio, seduto vicino alla ragazza.
Uno.
Due.
Tre.
Quattro.
Cinque.
E alla fine il silenzio gli divenne insopportabile.
-Davvero vuoi che me ne vada? Perché se lo vuoi, me ne andrò.
Lo guardò, gli occhi gonfi per le lacrime che gridavano “no, no, non andare, ti prego”
E invece abbassò lo sguardo, rendendolo muto.
-Sì. Sì. Voglio che tu te ne vada.
Il ragazzo la guardò per un attimo, poi si alzò.
E se ne andò.
Mentre lo guardava allontanarsi, cercando di nascondersi dietro ai capelli scuri, lei lasciò scivolare le lacrime sul viso, incurante degli sguardi delle persone che osservavano la scena.
Solo il quel momento capì. Non poteva lasciarlo andare via. Non lui.
Si alzò, lasciando la borsa sulla panchina, non le sarebbe neanche importato se gliela avessero rubata, doveva solo corrergli incontro, nulla era più importante.
-Aspetta! Ti prego, aspettami!
E il ragazzo si voltò.
Gli si gettò letteralmente tra le braccia, permettendogli di accarezzarle i capelli e di sussurrarle qualcosa all’orecchio.
Lei sorrise, un sorriso debole, ma sincero:-E adesso?
-E adesso lascia che mi prenda cura di te.

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cosa pensi degli adoloscenti in generale?

Siamo adolescenti. Vogliamo il messaggio della buona notte. E quello del buongiorno. Vogliamo gli abbracci improvvisi, i baci di notte nei vicoli. Vogliamo le risate fino alle lacrime.Vogliamo trasgredire. Vogliamo sentire i brividi dietro la schiena. Vogliamo l’amicizia. E anche la solitudine. Vogliamo le dimostrazioni di affetto. Vogliamo ballare, vogliamo gli after. Vogliamo qualcuno a cui dire ” ti voglio bene”. Vogliamo l’ansia prima di un appuntamento. Vogliamo passare le giornate in presidenza per fare capire che siamo ribelli. Vogliamo i nostri compagni di classe, nonostante la scuola faccia schifo, Vogliamo gli amori e le delusioni. Il solletico. Le corse sotto la pioggia. Vogliamo urlare. Vogliamo la musica a palla nelle orecchie. I concerti. Le foto. Vogliamo le cazzate. Le serate nei parchetti. La prima volta di tutto. Vogliamo essere adolescenti.

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Language: English