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per me, secondo il mio personale punto di vista sicuramente contestabile, il degrado è l'eccessivo sfruttamento dei video musicali ufficiali dei musicisti. ti spiego perché.
se prima usciva un video, massimo due, di un determinato artista in vista della pubblicazione del nuovo lavoro era per la presentazione, come un trailer del nuovo album. uno si sintonizzava sull'ormai morto mtv, guardava il video e di conseguenza valutava se comprare o meno il nuovo prodotto. o comunque valutava, nel caso venisse attratto dalla canzone presentata con il video, se informarsi di più sul musicista.
ora sta sfociando nel ridicolo questa eccessiva produzione di video musicali, sempre più vicini a produzione cinematografiche; quasi come si impegnassero più sul video che sulla canzone o sulla musica stessa.
ormai non ci si chiede più "cosa conterrà il nuovo album di X?" ma "quale canzone avrà il video?"
è una cosa sbagliata, principalmente perché chi si vuole avvicinare ad un artista si avvicina ma esclusivamente perché interessato dal video musicale (per fortuna non sono tutti così), fomentando quel movimento sempre più dilagante del distrarre l'ascoltatore dalla musica per concentrarsi nelle immagini del video.
però almeno sono furbi: così facendo distraggono gli ascoltatori per evitare di farli rendere conto che la musica prodotta è musica di merda.
per me questo è il degrado.

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parto col perdonarmi se sarò duro, ma devo.
premetto che odio dal più profondo del mio stomaco sia le storie d'amore, sia i racconti adolescenziali dove ci sono due che si incontrano per puro caso e dal nulla si innamorano, ma questo è un problema mio, c'è a chi potrebbe piacere. ma non a me. (mi baserò sul primo capitolo, non sono riuscito ad andare avanti)

- jason ed erin: chi sono? nel senso, sono un ragazzo ed una ragazza, uno di hoboken e l'altra di galway. e poi? non sono caratterizzati, non hanno carisma e non trasmettono assolutamente nulla.
parlano come ragazzini, non dimostrando l'età che gli dai. ma, soprattutto, non si comportano assolutamente come ragazzi di quell'età.

- trama: una ragazza si trasferisce ad hoboken a causa dei genitori, per un non specificato motivo, ed incontra un ragazzo qualunque a caso e cominciano a frequentarsi.
diciamo che parlare di cliché in questa tuo racconto è come dire che l'acqua è calda.
inoltre ci sono cose che proprio non hanno senso. nel senso che sono irreali; perdonami, ma come puoi pretendere che due sconosciuti, per una figuraccia da parte della ragazza, possano praticamente innamorarsi? cioè, non ci siamo. per attirare dovrebbe essere una storia particolare, diversa. se si vuole scrivere una storia d'amore, per carità, è giusto che si provi; ma almeno diversificala e rendila più reale, più vera.

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- stile: niente di ché. scritto benino, a parte qualche errore di battitura, niente di eccezionale. molto, anzi troppo, lineare (per i miei gusti). nessun colpo di scena (no, il bacio non è un colpo di scena, ma qualcosa che mi aspettavo dall'inizio e che era palese che sarebbe arrivato), niente che spinga il lettore a proseguire.

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in generale no, non mi è piaciuto. non lo considero innanzitutto come capace a creare un buon intreccio, non ha nulla da far invidia ad una qualsiasi storia d'amore adolescenziale, e non attira mai il lettore. personaggi inutili e non caratterizzati, nessun dettaglio su dove si svolgono le azioni, nessuna descrizione del mondo in cui è ambientato, niente di niente insomma. l'incipit potrebbe essere interessante, anche se non è niente di nuovo. voglio darti due consigli:
1. se vuoi scrivere un libro, cosa che non critico assolutamente eh, non basta avere un'idea di base, mettersi al pc e buttare fuori parole e scene a caso, senza pensare a come sceneggiare gli avvenimenti, a come colpire sempre il lettore e via dicendo. come si presenta potrebbe essere accettabile, essendo generosi, per un racconto breve.
2. come primo capitolo, ti assicuro, non vale nulla. non ti lascia niente, se non la mera sensazione di aver perso tempo. essendo il primo capitolo devi dare qualcosa al lettore per poter dire "hm, potrebbe essere interessante, come andrà avanti?" se non dai al lettore nulla a cui aggrapparsi per proseguire ti abbandona, esattamente come ho fatto io.
p.s. non preoccuparti dei like, non ne ho bisogno. perdonami per essermi allungato, spero di esserti stato utile.

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